Addio a “Totò”, una colonna
della ristorazione in Valmalenco

Vittorino D’Amico, 86 anni, abruzzese di origine, aveva gestito per 47 anni, fino al 25 aprile del 2022, il mitico ristorante di via Roma, autentico faro della ristorazione malenca e punto di ritrovo per tanti estimatori della buona cucina e dalla sana convivialità

É mancato ieri alla casa di riposo Bernina di Sondrio di cui era ospite da alcuni mesi, una colonna della ristorazione della Valmalenco. Vittorino D’Amico, per tutti “Totò”, 86 anni, abruzzese di origine, ma in Valmalenco da una vita, aveva gestito per 47 anni, fino al 25 aprile del 2022, il mitico “Ristorante Totò” di via Roma, il salotto di Chiesa in Valmalenco, autentico faro della ristorazione malenca e punto di ritrovo per tanti estimatori della buona cucina e dalla sana convivialità.

Totò sapeva accogliere ed unire, le persone, oltre che ristorare adeguatamente il cliente, e questo savoir faire non è andato perduto perché il figlio Roberto, con la sua famiglia, ha ereditato questa capacità e, ora, gestisce con successo il ristoro “Taragna e champagne” di San Giuseppe di Chiesa.

Profondo cordoglio ha suscitato la notizia della scomparsa di “Totò” e in molti si uniranno alla moglie Franca, sua collaboratrice anche nella ristorazione, al figlio, alla nuora e ai nipoti nell’ultimo saluto al loro congiunto. Il funerale si terrà domani, giovedì, alle 10.30, al Santuario della Madonna degli Alpini di Chiesa in Valmalenco.

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