Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 29 Maggio 2024
Addio a Stefano Magni, il gigante buono del basket brianzolo
Un gigante buono, dal cuore grande ma fragile. Stefano Magni, 30 anni, se ne è andato a causa di un problema cardiaco che l’aveva costretto a un ricovero all’ospedale Manzoni di Lecco mesi fa.
«Mio fratello viveva per il basket», ricorda la sorella Alessia Magni. «Il basket era la sua passione e il suo lavoro. Gli dicevamo che il basket non gli avrebbe dato da vivere. Lui rispondeva che gli piaceva quello che faceva. Era soddisfatto e non avrebbe mai cambiato». L’impegno e la dedizione che dedicava al basket e agli atleti che allenava erano ricambiati. A Monticello si occupava dei ragazzini dell’under 12. A Costa Masnaga allenava Aquilotti e Esordienti, un po’ più grandi. Seguiva anche i piccoli del minibasket, così come gli agonisti dell’under 13, 14 e 15 maschile e dell’under 13 e 14 femminile.
«Tutti i bambini lo adoravano. Quando era in ospedale, ci hanno fatto avere tantissimi disegni per mio fratello. E anche video. Era amatissimo e apprezzato per quello che faceva. Fino all’ultimo, ha sempre pensato sempre e solo al basket. Ogni volta che poteva pensava e organizzava eventi che ruotassero attorno al basket. A casa non stava mai. Era sempre in palestra». Sulle loro pagine social, le società sportive con cui collaborava l’hanno ricordato con affetto. E definito «un vero amico, appassionato, un gigante gentile amato e rispettato». «Era un uomo di due metri che non perdeva mai la pazienza. Nemmeno con noi in famiglia. Per questo lo chiamavamo gigante buono».
Già fissati i funerali. Si terranno nella chiesa parrocchiale di Barzanò venerdì 31 maggio alle 15. A dirgli addio ci saranno mamma Betty, papà Pier Vittorio e la sorella Alessia. Ci saranno poi i tanti amici. E soprattutto i tanti ragazzini, maschi e femmine, che come lui amavano il basket.
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