Addio a Giancarlo Cagliani,
“anima” dell’oratorio di Lecco

L’uomo, 68 anni, si è spento all’ospedale Manzoni, a dieci giorni dal malore che lo ha colpito all’interno della basilica di San Nicolò, durante le celebrazioni per l’ingresso del nuovo prevosto

Era l’anima dell’oratorio di Lecco. Si è spento a dieci giorni dal malore che lo ha colpito all’interno della basilica di San Nicolò durante le celebrazioni per l’ingresso del nuovo prevosto. Addio a Giancarlo Cagliani, 68 anni: è morto all’ospedale Manzoni, dove era ricoverato dallo scorso 6 ottobre. Profondo il cordoglio per la scomparsa di Caglio, come lo chiamavano tutti, un uomo che con la sua grande fede e il suo impegno, ha lasciato una traccia tangibile nella comunità pastorale di Lecco. «Ti vedo già cucinare per tutti gli angeli del cielo e a suonare la chitarra per fare festa con loro. Ti portiamo nel cuore», la commozione sui social degli amici. Diverse le celebrazioni per ricordare l’animatore: questa sera alle 20.30 la recita del rosario nella cappella dell’oratorio, venerdì alle 21 in basilica una preghiera di suffragio e sabato alle 10.45, sempre nella basilica di San Nicolò i funerali.

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