Addio cara vecchia “bigiata”

Il registro elettronico fa la spia

" data-title="Vietato bigiare con il registro elettronico chi non entra in classe è subito scoperto" > " title="Vietato bigiare con il registro elettronico chi non entra in classe è subito scoperto">

Tempi duri per chi vuole bigiare. Il registro elettronico mette i bastoni tra le ruote a quei ragazzi che ogni tanto decidono di prendersi una piccola vacanza, così liberamente di propria iniziativa. Una vacanza per evitare l’interrogazione o la verifica.

Impossibile barare

Con l’introduzione del registro elettronico non sfugge più nulla. I docenti hanno subito sotto controllo il quadro della situazione, e lo stesso i genitori che possono scoprire in tempo reale se il figlio è entrato in classe o meno.

Impossibile barare.

«Con il registro elettronico sappiamo subito chi è presente e chi è assente. All’ingresso i ragazzi passano il badge che registra le presenze, e al momento in cui entrano in classe abbiamo già il quadro della situazione - spiega Walter Valsecchi preside del Fiocchi -. I genitori con la loro password possono tenere tutto sotto controllo, presenze, assenze, entrate in ritardo e uscire in anticipo e voti. Ci sono alcuni casi dove il ragazzo proprio non vuole frequentare e lì non c’è badge o registro elettronico che tenga».

Per quelle famiglie che non hanno un computer, e ce ne sono ancora un discreto numero «offriamo la possibilità di venire a scuola e controllare direttamente - prosegue Valsecchi - se poi lo desiderano stampiamo voti e assenze. Diciamo che il registro elettronico sta funzionando, e che permette di tagliare il fronte cartaceo. Al di là di qualche caso la maggior parte dei ragazzi è puntuale e non fa assenze ingiustificate».

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