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Mercoledì 23 Gennaio 2013
Addio al pittore Mastai
Il funerale a Chiavenna
Anche Chiavenna dopo Bologna, città che lo aveva adottato, ha detto addio a Roberto Mastai. Funerali ieri a San Lorenzo per il pittore scomparso domenica notte in seguito ad un malore. I vecchi amici e gli ammiratori dell'arte di Mastai si sono ritrovati per l'ultimo saluto
Vi tornava spesso, almeno una volta l'anno per trovare la madre e i parenti, e in quei giorni riallacciava i rapporti con chi dalla valle non se ne era andato. Lo si vedeva seduto al bar a disegnare davanti a una birra e non mancava mai di fare quattro chiacchiere con tutti e lasciare qualche pillola di disincantato pessimismo. Ma anche di amore per la vita. Dipingeva su qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Fogli volanti, tovagliette sporche. E regalava tutte le sue creazioni.
Pochissime le mostre fatte durante la sua carriera. Molte, invece, le illustrazioni per copertine di libri. Uno, l'ultimo, anche suo. "L'Italia sta scappando dagli italiani" il volumetto edito da Barbes, casa editrice per cui aveva curato le copertine di classici della letteratura russa, nel 2011 per festeggiare, si fa per dire, i 150 anni dell'Unità d'Italia.
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