Homepage / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 17 Aprile 2013
Accordo integrativo alla Carcano
Aumenti in busta fino a 4mila euro
Un solo voto contrario all'accordo sul contratto aziendale presentato lunedì dai sindacati ai lavoratori della Carcano di Delebio riuniti in assemblea. Un accordo importante in un momento di forte sviluppo dell'azienda di Delebio
DELEBIOUn solo voto contrario all'accordo sul contratto aziendale presentato lunedì dai sindacati ai lavoratori della Carcano di Delebio riuniti in assemblea. Circa centosettanta, su duecentottanta, i dipendenti che hanno partecipato ai tre incontri, l'ultimo dei quali ieri in serata, tra il secondo e il terzo turno.
Carcano è una delle poche aziende valtellinesi del comparto metalmeccanico che ha potuto rinnovare quest'anno la contrattazione di secondo livello dopo un anno di proroga del precedente, approvato nel 2008.
«E' stato un risultato importante - sottolinea Roberto Rovedatti, delegato Rsu per la Fim-Cisl - perché arriva in un momento molto difficile per il settore e per le aziende valtellinesi e non era poi così scontato. Questo accordo ci permette di non arretrare dal punto di vista economico, anzi di avere un aumento in busta paga, a conferma che Carcano gode di buona salute e il grosso investimento fatto con la nuova fonderia ci fa ben sperare anche per il futuro». Sono sostanzialmente tre gli elementi di novità che caratterizzano l'accordo sul nuovo contratto che entra in vigore a partire dal 1 gennaio del 2013.
«La prima parte della trattativa ha riguardato i premi in busta paga che sono stati rimodulati sui tre indici tecnici: produzione, qualità e servizi e su un indice economico, il Mol, ovvero il margine operativo lord - spiega il segretario della Fim-Cisl di Sondrio Davide Fumagalli - questo consentirà di avere un incremento del reddito in quattro anni da un minimo di 1.510 euro ad un massimo di 2.935 euro, con una media dunque di 2mila euro».L'intesa consentirà anche di incidere positivamente sulle maggiorazioni legate al turno di notte con una progressione nei quattro anni del 38%.
I lavoratori potranno dunque beneficiare, a pieno regime, di un'indennità di 120 euro annui, e di 60 euro per i due turni giornalieri (parzialmente considerati in orario notturno). Altra novità la rivalutazione dei permessi retribuiti legati alle chiusure collettive e ai ponti che crescono di un giorno (otto anziché sette) e prevedono 400 euro all'anno per lavoratore. Il nuovo contratto si estende anche ai lavoratori interinali, forniti dalle agenzie, purché assunti almeno da un mese, anche a tempo determinato.
«In momenti come questo riuscire a portare a casa il rinnovo del contratto ci sembra un ottimo risultato - il commento di Fumagalli - Carcano è un'azienda che va bene, che riesce a mantenersi salda sul mercato nonostante la concorrenza dei competitor. Questo naturalmente ci tranquillizza e ci permette di essere ottimisti anche rispetto ad un possibile incremento dell'occupazione che speriamo possa arrivare dopo l'avvio della nuova fonderia».
La prima colata è prevista per il prossimo autunno e tutto fa pensare ad un rispetto dei tempi programmati da Carcano. Il nuovo, mega impianto costato all'azienda un investimento di circa 22 milioni di euro consentirà di raddoppiare la produzione di materia prima lavorata. Questo farebbe supporre, in prospettiva anche un incremento dei livelli occupazionali presso lo stabilimento delebiese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA