Cronaca / Lecco città
Giovedì 28 Aprile 2016
Accordo tra il Creval e la Sace
Pronti 100 milioni per l’export
L’intesa punta a rafforzare la presenza delle realtà del made in Italy sui mercati di tutto il mondo
LECCO
Il Credito Valtellinese (Creval) e la Sace (gruppo Cassa depositi e prestiti) hanno siglato un nuovo accordo che mette a disposizione delle aziende clienti di Creval 100 milioni di euro di nuovi finanziamenti per sostenere progetti d’innovazione e crescita all’estero nell’ambito del programma “2i per l’impresa – Innovazione & internazionalizzazione” sviluppato da Cassa depositi e prestiti (anche in qualità di ente nazionale di promozione del piano Juncker), da Sace e Fei (gruppo Bei).
Il progetto punta a sostenere l’internazionalizzazione e la presenza sui mercati esteri delle piccole e medie imprese e a rafforzare all’estero il made in Italy. Negli anni della crisi, l’export ha permesso a tante imprese italiane, anche di piccole dimensione, di mantere i livelli di fatturato, puntando su tecnologia, innovazione e riconoscibilità del made in Italy.
Grazie all’intesa, le piccole e medie imprese e le small mid cap (fino a 250 milioni di fatturato e 499 dipendenti) il cui fatturato export sia pari almeno al 10% del totale potranno rivolgersi agli sportelli di Creval per richiedere finanziamenti, garantiti da Sace, destinati a sostenere esigenze di capitale circolante o di investimento connesse a processi di espansione sui mercati esteri o aumento della quota di esportazioni.
I finanziamenti chirografari, di durata fino a 7 anni, prevedono importi a partire da 50mila euro e fino a 7,5 milioni di euro e potranno essere garantiti da Sace fino all’80%.
I mutui potranno essere utilizzati per finanziare investimenti finalizzati a sostenere il percorso d’innovazione e internazionalizzazione, come, a titolo di esempio, il rinnovo di macchinari e attrezzature tecnologiche; la tutela del Made in Italy e la registrazione di brevetti; le attività promozionali, pubblicitarie e fieristiche; l’acquisizione di partecipazioni e la realizzazione di joint venture.
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