Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Gennaio 2016
Accordo con Rfi: dieci milioni al nodo ferroviario di Ponte
Con i 10 milioni di euro stanziati sarà possibile migliorare lo scambio dei convogli che potranno così viaggiare a 60 chilometri orari, Rfi potrà, di conseguenza, gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei treni.
Accordo da 41 milioni di euro quello firmato ieri dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte e dall’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile.
Un accordo che riguarderà da vicino anche la tratta ferroviaria Milano-Lecco-Tirano anche se - questo va detto e sottolineato - la tempistica non gioca a favore dell’utenza: parliamo infatti del 2022. Questa la data che Rfi ha fissato per la stazione di Ponte in Valtellina, nodo cruciale della rete ferroviaria valtellinese. Con i 10 milioni di euro stanziati sarà possibile migliorare lo scambio dei convogli che potranno così viaggiare a 60 chilometri orari, Rfi potrà, di conseguenza, gestire in sicurezza ingressi e uscite contemporanee dei treni. Sempre sulla linea Milano -Tirano sono previsti altri investimenti: 5 milioni di euro, per la precisione, nella stazione di Bellano. Anche in questo caso il problema è quello di velocizzare gli scambi in stazione e quindi gli itinerari di arrivo e partenza dei treni, impiegando scambi percorribili ad una velocità che non sia quella a passo d’uomo.
Anche in questo caso, la data di fine lavori è quella del 2022. Da segnalare infine - anche se non fa parte della tratta valtellinese, l’intervento previsto a Bergamo con l’apertura di una stazione nei pressi dell’ospedale.
«Si tratta di un impegno straordinario - ha detto Sorte -, per rinnovare, con un intervento massiccio, le strutture della rete ferroviaria. Vogliamo investire su Tpl, ben consapevoli che la rete è piuttosto satura e quindi gli investimenti servono. E questo è uno dei tanti passi che stiamo facendo insieme e che ci consente di non rinunciare ad alcuni progetti di eccellenza come l’apertura della stazione all’ospedale Bergamo e la velocizzazione e regolarizzazione del servizio ferroviario nelle linee a semplice binario. «In particolare - ha aggiunto l’assessore -, collegare la stazione di Bergamo con l’ospedale è un servizio molto richiesto e sentito. Un sogno si avvera».
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