Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 30 Marzo 2015
Accoltellato a Olgiate
Sei le persone ricercate
Una telefonata, l’appuntamento, le auto prese a mazzate, tutto indica che i contendenti si conoscono
Almeno tre testimoni del ferimento a colpi di roncola: «Usavano anche bastoni, mai viste cose simili»
Non è ancora stata chiarita nei dettagli la dinamica dell’aggressione subita domenica sera ad Olgiate da Jalal Zerouk, 27 anni, nazionalità marocchina, residente a Solza nella Bergamasca, sposato e padre di una bambina. E non sono ancora stati individuati con precisione i motivi del diverbio con una vera e propria banda, forse composta da 6 persone, altri marocchini si presume, che l’hanno aggredito a calci e pugni, con bastoni, con delle roncole e delle accette.
Comunque armi da taglio, e non è escluso che lo stesso Zerouk fosse in possesso di un coltello.
Sono i carabinieri della stazione di Brivio e della Compagnia di Merate a condurre gli accertamenti e gli interrogatori sull’accaduto. Zerouk è ricoverato in ospedale a Lecco, ha subito uno choc emorragico per la copiosa perdita di sangue, era stato colpito anche alla testa, forse l’ha salvato un cappellino da baseball che indossava. Di certo l’aggressione nel posteggio di via Montessori, angolo via della Corna, vicino all’area Nava, è stata interrotta dalle urla di una signora che abita nei pressi assieme al marito.
Aveva sentito i rumori e le urla, si è affacciata e ha urlato. I soccorsi sono invece stati chiamati alle 21,57 dall’amico di Zerouk, ambulante residente a Suisio.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 31 marzo.
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