Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 02 Ottobre 2014
«Accanimento sul Marathon
Così si stronca il volontariato»
Castoldi (Coni) commenta la multa alla associazione sportiva - «Palese la buona fede, ma nel dubbio le società si informino»
«La buona fede di chi gestisce il 2002 Marathon Club è palese, si tratta solamente di una cosa formale. Dispiace questo accanimento per punire così chi si impegna gratuitamente e per passione. Così facendo si rischia di stroncare tutto il movimento sportivo».
Commenta così Ettore Castoldi, delegato provinciale del Coni di Sondrio, la multa dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del 2002 Marathon Club del presidente Graziano Battaglia: secondo il Fisco ci sarebbero delle irregolarità nella gestione societaria in conseguenza delle quali lo status giuridico del sodalizio passerebbe da quello di associazione sportiva dilettantistica a quello di vera e propria società con fini di lucro. Accusa che stride fortemente con la costante attività benefica del 2002 Marathon Club che devolve il ricavato delle sue manifestazioni, compresa l’ultima edizione del Trofeo Sentiero Valtellina andata in scena domenica scorsa, per il progetto Valtellin@ccessibile della sezione Uildm di Sondrio.
Non si conosce ancora il contenuto preciso del verbale di contestazione dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del 2002 Marathon Club e non ne conosce i dettagli nemmeno Ettore Castoldi («so di questa questione solo in maniera informale», ci dice) ma la sanzione può rappresentare un campanello d’allarme per tutte le associazioni sportive che operano in Valle. «Tutti in provincia di Sondrio sono nelle stesse condizioni: - spiega Castoldi - alcune associazioni hanno un commercialista che le segue, altre si preoccupano di meno, ma poi se non sono a posto vengono sanzionate. Chi non sa bene cosa comporta gestire un’associazione può incappare in errori e sanzioni, ma del resto se uno sapesse cosa significa fare il presidente di un’associazione o di una Pro Loco, tutti gli impegni burocratici e tutto il resto, allora, forse, ci penserebbe due volte prima di farlo...».
In ogni caso, proprio perché gli adempimenti burocratici sono numerosi e non sempre di facile comprensione e le sanzioni possono arrivare e mettere in ginocchio un’associazione, il delegato provinciale del Coni Ettore Castoldi sottolinea ancora una volta l’importanza di informarsi bene anche grazie agli strumenti messi a disposizione dal Coni stesso. «Lo sport ha determinati tipi di regole - ha evidenziato Castoldi - e noi da tre anni facciamo dei corsi per le associazioni e società sportive del territorio. Inoltre, dall’anno scorso con i soldi del Coni nazionale abbiamo aperto uno sportello di consulenza con un commercialista a disposizione ogni lunedì pomeriggio proprio per chi ha bisogno di delucidazioni e chiarimenti».
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