Homepage / Sondrio e cintura
Giovedì 25 Aprile 2013
Abusi edilizi in Alta Valle
Sono trenta gli indagati
Dalle poche informazioni trapelate su un'indagine quasi blindata dalla Procura, risulta in ogni caso che il filone è soltanto quello degli abusi edilizi (anche ambientali, in qualche caso). Il resto, che poi è la maggior parte, deve ancora essere definito. Non per niente nelle scorse settimane è stata concessa dal gip la proroga delle indagini
Dalle poche informazioni trapelate su un'indagine quasi blindata dalla Procura, risulta in ogni caso che il filone è soltanto quello degli abusi edilizi (anche ambientali, in qualche caso). Il resto, che poi è la maggior parte, deve ancora essere definito. Non per niente nelle scorse settimane è stata concessa dal gip la proroga delle indagini. Se qualcuno ha commesso degli abusi edilizi, è la tesi degli inquirenti della Forestale, non potrebbe averlo fatto senza la connivenza a di politici, amministratori e professionisti. Ed è proprio su questo che si sta lavorando.
Le irregolarità commesse da costruttori e immobiliaristi, le prime balzate all'occhio degli investigatori guidati dal comandante Andrea Turco, sono invece abbastanza chiare. Questo per l'accusa, ovviamente. Tutto lascia pensare che le persone raggiunte dalle notifiche andranno verso il processo e che saranno in pochissimi, forse nessuno, a evitare il rinvio a giudizio.
I fatti in sé, peraltro, non erano difficilissimi da accertare, anche se le verifiche hanno richiesto tantissimo lavoro da parte dei Forestali: quelli che avrebbero dovuto presentarsi come solai o sottotetti e che proprio come tale risultavano accatastati, erano stati invece trasformati in mansarde. Abusivamente. E a centinaia: oltre 500 appunto le trasformazioni illegali, quasi tutte a Bormio e Valdisotto.
Nel mirino sono finite, soprattutto, le costruzioni realizzate dopo il 2005, approfittando del fiume di denaro dirottato in Valle per i Mondiali di sci. Ovvio che i primi a finire nel mirino degli inquirenti siano stati i soggetti maggiormente legati alla realizzazione e alla vendita degli immobili: costruttori e immobiliaristi, insomma. La prima tappa erano state le ispezioni all'interno delle abitazioni in odore di abuso edilizio.
Contemporaneamente sono stati acquisiti tutti i documenti che attestavano come quelle abitazioni fossero state accatastate e vendute. Ma c'è anche la fase ulteriore, quella delle verifiche su come sia stato possibile che quello che risultava un solaio venisse venduto come una mansarda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA