Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 07 Ottobre 2013
«Il mondo intero sotto
il tendone di SondrioFestival»
Centrato l’obiettivo, l’assessore Cotelli: le contraddizioni sono vita - Dario Vergassola mattatore del gran gala finale
«Le contraddizioni sono vita: ne moltiplicano la potenza».
Al di là dei ringraziamenti e degli applausi da gran finale, sono le parole dell’assessore sondriese alla Cultura Marina Cotelli a rimanere nella memoria al termine della serata di gala con la quale si è chiusa, domenica presso la tensostruttura allestita in piazza Garibaldi, la XXVII edizione del Sondrio Festival.
La complessità
«Abbiamo cercato di portare il mondo sotto il tendone della Mostra 2013» ha esordito in apertura di serata l’assessore, nelle vesti di presidente Assomidop, organizzatrice del Festival; «e il mondo è costituito da una complessità infinita che lo rende impossibile da leggere con uno sguardo solo: per questo l’intento è stato quello di offrire la scena a una pluralità di sguardi diversi attraverso la quale il pensiero complesso potesse trovare composizione».
Obiettivo centrato, dunque, per una Midop che ha chiuso i battenti con il vestito migliore: sul palco il volto tv di Dario Vergassola, in ottima forma a “spezzare” la scaletta di ringraziamenti e consegna dei premi con tutto il mestiere di chi conosce bene le tecniche dell’improvvisazione comica: pubblico riscaldato sin dall’inizio, dunque, dopo l’impatto emotivo della coreografia di luci e costumi curata dalla Corona Events, quando il presentatore di serata Fabio Panzeri si è ritrovato a duettare con il comico spezzino presentando ospiti e istituzioni.
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