Abbadia, presepe che unisce tradizione a modernità a Borbino

L’opera è di Stefano Fois e di Piergiorgio Mangioni

La Natività quella classica convive con un villaggio moderno dove ci sono la seggiovia, e pure i mulini a vento la giostra e un pallone volante che azionato da un sistema elettrico trasporta la slitta di Babbo Natale.

L’originale presepe, che unisce tradizione e modernità, è allestito nella chiesa dell’Immacolata Concezione nella frazione di Borbino ad Abbadia Lariana.

Opera di Stefano Fois e di Piergiorgio Mangioni. All’ingresso della chiesa un sensore legge la presenza delle persone, accende le luci e mette in movimento il presepe composto da tanti pezzi, ad occhio un migliaio, che insieme creano qualcosa di unico.

Un viaggio tra ieri e oggi, tra passato e presente, che non fa a pugni ma che diventa un tutt’uno, e così la tradizionale Natività con la capanna, i contadini, i pastori e gli artigiani si amalgama con il villaggio di Natale dove ogni personaggio ha la sua giusta collocazione senza oscurare gli altri, ma anzi creando un susseguirsi di scene come in un film che avvolge e coinvolge lo spettatore.

Il presepe si può visitare fino all’Epifania.

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