Abbadia, monta la protesta
per il medico di base
Da inizio anno 250 abbadiesi dovranno fare i salti mortali per farsi visitare dal medico, oppure spostarsi a Mandello. Il medico ha deciso di accorciare l'orario dello studio in paese e di implementare quello mandellese, tra le proteste dei suoi mutuati.
Vedi documenti allegati
I pazienti anziani temono di trovarsi tra mille difficoltà soprattutto per raggiungere lo studio mandellese a tre chilometri di distanza. Pochi per chi ha l'auto, tanti per chi deve andare a piedi visto che i mezzi di trasporto pubblici non sono capillare.
L'ufficio comunicazione dell'Asl chiarisce: «Il medico di base Fabio Cereghini non ha assolutamente intenzione di chiudere l'ambulatorio di Abbadia, nell'ambito di una riorganizzazione della sua attività ha deciso di incentivare lo studio di Mandello, dove sarà possibile trovare anche personale infermieristico che accorcerà i tempi di attesa».
Altri particolari sull'edizione in edicola il 1 dicembre de La Provincia di Lecco
© RIPRODUZIONE RISERVATA