Abbadia: arrivata in chiesa
la reliquia di don Gnocchi

Arturo Gazzini e Pietro Pratelli hanno consegnato ufficialmente alla comunità la teca domenica mattina nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Si tratta di un frammento di osso del beato, concesso dalla Fondazione a lui dedicata

ABBADIA Ai lati dell'altare gli alpini in uniforme e i volontari del soccorso degli alpini in divisa. Nel mezzo il parroco don Vittorio Bianchi. Accanto a lui Arturo Gazzini e Pietro Pratelli, i due abbadiesi che hanno consegnato ufficialmente alla comunità la teca con la reliquia del beato don Carlo Gnocchi.

Domenica mattina nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo è stata accolta la reliquia, un frammento di osso del beato don Gnocchi, concessa dalla Fondazione a lui dedicata.

«Ricordo don Carlo, giovane cappellano al fronte - ha raccontato commosso Arturo Gazzini, classe 1919 -, ci rincuorava, stava con noi, ci parlava e ci infondeva speranza. Raccoglieva gli oggetti dei soldati morti, e al termine della guerra li ha riportati alle loro famiglie».

Gazzini, noto per la sua passione per la pittura e la numismatica, per l'occasione ha dipinto un quadro dedicato al beato don Gnocchi e donato alla chiesa di San Lorenzo.

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