Abbadia: addio a Gazzini
Grande devoto a don Gnocchi
Lutto ad Abbadia per la morte di Arturo Gazzini, classe 1919, alpino, appassionato numismatico e pittore. Legato a don Carlo Gnocchi che conobbe al fronte.
Un rapporto molto intenso quello che legava Gazzini con l'allora giovane cappellano militare don Gnocchi. Un legame che nel corso degli anni si è trasformato in amicizia.
Arturo Gazzini fu, con Pietro Pratelli, fautore dell'intitolazione a don Gnocchi della sala civica lungo via Nazionale. Ma soprattutto si impegnò per portare in paese una reliquia del beato. Quella reliquia arrivata nella parrocchiale di San Lorenzo lo scorso ottobre e accolta con grandi celebrazioni del parroco don Vittorio Bianch.
Gazzini per l'occasione aveva realizzato un quadro dedicato a don Gnocchi e appeso in chiesa.
Un uomo energico, attivo, sempre disponibile, con tanta voglia di fare nonostante l'età. Ad ottobre aveva partecipato alla festa degli anniversari di matrimonio, raggiungendo l'ambito traguardo di settant'anni di vita coniugale con la moglie Alma. Si erano sposati nel 1942. Si conobbero ancora ragazzi a Remanzacco in provincia di Udine e fu amore a prima vista. «Ci incontrammo casualmente - raccontava Arturo Gazzini - ero appena tornato dal fronte greco. Qualche tempo dopo ci siamo sposati e negli anni successivi ci siamo trasferiti ad Abbadia».
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