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Lunedì 03 Giugno 2013
A Livigno polemica
per la nuova sede dell'Apt
In consiglio comunale acceso dibattito sul progetto di realizzazione di una palazzina dell'altezza di sette metri per ospitare gli uffici della promozione turistica e sale espositive in una piazzetta già molto occupata
Che l'opera sia così impattante proprio non va già al capogruppo di minoranza di "Progetto Livigno", Barbara Silvestri che ha invitato l'amministrazione comunale a ripensare il progetto: «Su nostra osservazione l'avete già modificato facendo arretrare la struttura di un metro rispetto alla strada - ha affermato Silvestri -. È un'opera non necessaria per fare un punto informazioni. Se la struttura è alta sette metri, chiude lo spazio. Un nuovo progetto deve invece tenere conto della vicinanza della piazza del Comune e quindi pensare ad un'altra piazzetta in questa zona».
L'assessore ai lavori pubblici, Rudy Galli ha spiegato le ragioni dell'amministrazione comunale: «Il chiosco è stato arretrato di due metri. Le trattative con i privati vanno avanti da anni, ma anche ultimamente per la realizzazione del marciapiede in questa zona, abbiamo riscontrato la volontà di non trovare una soluzione da parte dei privati». Il sindaco Damiano Bormolini ha fatto ulteriore luce sulla vicenda: «La richiesta dei vicini non è possibile, è superiore a quello che possiamo offrire. Per assecondare le loro richieste dovremo riportare avanti il chiosco. Siamo stati fermi per anni su questa questione. Se continuiamo a meditare non la faremo mai».
Secondo Silvestri invece la disponibilità dei privati alla trattativa ci sarebbe. «Un chiosco realizzato con le dimensione che vuole fare l'amministrazione comunale inficia la piazza - protesta Silvestri -. Ne avete già rovinata una di piazza. Con un volume simile la piazza si satura. Concordo con gli spazi espositivi».
Il consigliere di maggioranza Remo Galli ha chiarito le ragioni dell'Apt: «L'Apt ha bisogno di questa struttura. Non possiamo più prendere in considerazione casette di legno come in passato. Il chiosco serve per dare spazio alle nuove tecnologie. Con le sale espositive daremo visibilità in centro paese anche a realtà come la Latteria di Livigno».
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