A Lecco un caso di meningite
Giovane mamma in rianimazione

Ricoverata al Manzoni ma non correrebbe pericolo di vita. L'Asl rassicura. "Siamo nella media". Allarme dopo la morte del giovane di Erba

e.galigani

Nuovo caso di meningite in provincia di Lecco. Stavolta il batterio ha colpito una donna di 38 anni, residente in città e madre di due figli, entrambi in età scolare. Ricoverata in rianimazione al Manzoni, non correrebbe pericolo di vita. I sintomi della malattia si sono manifestati venerdì scorso, 27 febbraio. E subito è scattata la procedura standard attuata dal servizio igiene dell’Asl: sono stati sottoposti alla profilassi i familiari e i parenti più stretti della donna, oltre i colleghi e amici che abitualmente vivevano vicino alla donna. Il dottor Antonio Gattinoni, responsabile del dipartimento di prevenzione medica dell’Asl spiega: “Ma non gridiamo all’allarme: dal punto di vista statistico, siamo nella norma. Questa è anche la stagione in cui, come notiamo da anni e come ci dice la letteratura scientifica, si verificano più frequentemente casi di meningite".
È il secondo caso di meningite in provincia di Lecco nel giro di pochi giorni. La scorsa settimana si era verificato il caso di un ragazzo a Cremella, caso che ha richiesto la profilassi di ben 110 ragazzi, tra compagni di scuola e amici. Il tragico fatto di Erba del diciassettenne morto per meningite ha inoltre riportato drammaticamente l’attenzione su questa malattia, non prevenibile e che può avere effetti mortali.

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Mercoledì 04 Marzo 2009

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