Cronaca / Lecco città
Venerdì 29 Novembre 2013
«A Lecco un unico polo scolastico»
I costruttori lanciano il loro progetto
All’Espe di via Grandi l’assemblea annuale di Ance
Il presidente Piazza: «Il settore continua ad attraversare un momento difficile»
“Investire nel futuro” è il tema dell’assemblea annuale di Ance Lecco.
«Il momento continua ad essere molto difficile – dice il presidente Sergio Piazza – ma vogliamo guardare alle opportunità che pure esistono sul nostro territorio. Come costruttori edili siamo convinti che in questa crisi sia tempo di ricominciare a pensare in grande, perciò siamo pronti con il lancio di un progetto con benefici sull’edilizia e anche sulla formazione dei giovani».
Il progetto in questione, di cui in Ance si era iniziato a parlare nel corso della precedente presidenza di Mario Sangiorgio, è quello relativo al campus scolastico per raccogliere fisicamente, in un’unica struttura edilizia da costruire, tutte le scuole superiori di Lecco con la messa in dismissione degli attuali vecchi edifici.
Ora la proposta è pronta ed è stata messa nero su bianco nei dettagli in termini di risparmio energetico e di manutenzione, oltre che nei costi di realizzazione, da Maria Grazia Esposito, ingegnere di Ispredil (l’istituto di promozione per l’edilizia).
«Oggi – spiega Piazza – mantenere edifici scolastici centenari che in tanti casi cadono a pezzi costa troppo e noi siamo in grado di dimostrare con uno studio dettagliato che il nuovo intervento si ripagherà completamente in un tempo massimo di vent’anni. L’idea è accorpare tutte le scuole in uno stesso luogo, che nella nostra proposta potrebbe essere, anche per la possibilità di mettere alcuni servizi in comune, nei pressi del campus del Politecnico». I costruttori lecchesi naturalmente propongono un intervento che coinvolgerà le aziende locali in un’operazione che, tuttavia, può partire solo se sarà appoggiata dagli amministratori pubblici: «Certo – dice Piazza – servono volontà e condivisione concreta, sarà importante quel che ci dirà in proposito il sindaco di Lecco. Ma visto che una scossa alla nostra situazione economica sembra lontana da venire, diamocela da soli contando sul potenziale del territorio. Il nostro progetto è economicamente sostenibile in termini di forti risparmi sui consumi visto che per 20 anni non si spenderà nulla in manutenzione e i costi di riscaldamento saranno un decimo degli attuali. Si risparmierà – conclude – anche negli spazi che, a fronte di maggiori servizi, saranno inferiori agli attuali. E sono evidenti, – conclude – anche se non ci competono, i vantaggi anche didattici basati sulla riorganizzazione e sulla vicinanza col Politecnico».
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