Cronaca / Lecco città
Sabato 13 Maggio 2017
A Lecco la ripresa
ha un passo sicuro
Nel primo trimestre dell’anno la produzione industriale ha registrato un incremento del 5% . Andamento positivo per ordini e fatturato, indici in miglioramento anche nelle aziende dell’artigianato
L’economia lecchese è in crescita sotto tutti i punti di vista: dell’occupazione – che nonostante qualche indice ancora da migliorare ha evidenziato lo scorso anno una ripresa consistente – si è parlato nei giorni scorsi in funzione della presentazione del settimo rapporto dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro. Ora, a evidenziare come produzione, ordini e fatturato di industria e artigianato siano in espansione nei primi tre mesi di quest’anno è l’Osservatorio economico provinciale, che ha rilevato anche segnali positivi per quanto riguarda il volume di affari di commercio e servizi.
Dunque, l’industria in particolare pare aver ingranato la marcia giusta, anche se rispetto a fine marzo 2016 fa registrare un calo (-1,2%) per quanto riguarda l’occupazione. In provincia si evidenzia infatti il miglioramento dei ritmi di crescita di produzione (da 0,5% a 5%), ordini (da 1,3% a 4,6%) e fatturato (da 0,3% a 5,5%) nel raffronto con l’ultimo trimestre dello scorso anno. I comparti che fanno segnare i maggiori progressi in termini di produzione sono abbigliamento (12,4%), gomma-plastica (12%) e siderurgia (10%). Segno meno solo per chimica (-10,4%) e carta-stampa (-1,8%).
Anche gli indici dell’artigianato hanno fatto un ulteriore e significativo balzo in avanti: le variazioni tendenziali di produzione, ordini e fatturato hanno tutte superato i 5 punti percentuali (rispettivamente 5,5%, 5,3% e 6,6%). Anche in questo caso, a segnare il passo per quanto riguarda la produzione rispetto al primo trimestre 2016 sono solo carta-stampa (-2,4%) e alimentari (-0,9%). Chi invece “tira” sono meccanica (7,7%), tessile (7,5%) e gomma-plastica (4,8%). Segno più anche per l’occupazione artigiana: 3%.
Per quanto riguarda invece commercio e servizi, entrambi fanno rilevare una crescita del volume di affari (rispettivamente di 0,2 e 3,5 punti). La ripresa rimane però inferiore al dato regionale, che si attesta a 1,6% nel commercio e all’8,6% nei servizi. Buone notizie anche in funzione dell’occupazione, ma solo nel commercio: +2,3% nei primi tre mesi. Cala invece (-2,2%) quella dei servizi.
Per comprendere in modo ancora più approfondito le condizioni di salute dell’economia lecchese, l’Osservatorio ha elaborato anche ulteriori informazioni, a partire dai fallimenti, in sensibile diminuzione: nel trimestre che ha aperto il 2017 sono stati 17, -5,6% rispetto al gennaio-marzo 2016. Aumenta invece l’importo dei protesti, saliti da 682mila a 887mila (+30,2%).
Netta diminuzione invece per le ore totali di cassa integrazione autorizzate dall’Inps: -75,4%, poco più di 360mila ore. In questo senso, quello lecchese è il dato più alto tra le Province lombarde e tra i più rilevanti a livello nazionale.
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