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Giovedì 06 Giugno 2013
Chiuro, altra auto bloccata
nel passaggio a livello
Non è finita in tragedia, ma c'è mancato veramente molto poco. La causa, ancora una volta, uno dei troppi passaggi a livello lungo la strada statale 38 che abnche questa volta ha intrappolato un'auto fra le sue sbarre
SONDRIO Non è finita in tragedia, ma c'è mancato veramente molto poco.
La causa, ancora una volta, uno dei troppi passaggi a livello lungo la strada statale 38. Era l'ora di cena quando Sandro Rota, dopo aver trascorso il pomeriggio al laghetto di Chiuro per una giornata di pesca, stava facendo rientro alla sua abitazione di San Pietro Berbenno.Si era appena messo al volante della sua Renault Cluio e stava per immettersi sulla statale dalla stradina che porta al laghetto attraversando la ferrovia quando, senza aver avuto il tempo di reagire, è stato colpito dalla sbarra del passaggio a livello scesa pochi minuti prima del passaggio del treno.
Scendendo per mettersi in posizione orizzontale, la sbarra si è infilata nel finestrino della vettura, bloccandola sul posto. Il caso ha voluto che tra il retro dell'auto e i binari fosse rimasto lo spazio sufficiente per permettere il passaggio del treno senza che si verificasse alcuno scontro.Il conducente, comunque, era riuscito a dare l'allarme e ad allontanarsi. Sul posto sono intervenenuti immediatamente la Polizia e i Vigili del Fuoco. Bisognerà verificare adesso la corretta efficienza dei segnali che avvertono gli automobilisti dell'entrata in funzione del passaggio a livello.
Ieri sera, intanto, tra i frequentatori del laghetto si era alzata la protesta per un incrocio ritenuto altamente pericoloso. L'ultima tragedia sfiorata risale al 21 marzo scorso. A Stazzona, comune di Villa di Tirano, una jeep Suzuki Vitara fu investita in pieno da un treno merci.Anche in quel caso il conducente, Roberto Cataldo, ventenne di Sondalo, riuscì ad abbandonare la vettura incolume.
Erano le 9 quando la jeep rimase intrappolata in uno degli undici passaggi a livello del paese. Inutile ogni tentativo del giovane di riuscire a spostare il mezzo prima dell'arrivo del treno merci. «Tutti i lunedì e giovedì faccio il giro per raccogliere il latte nelle varie stalle per conto dell'Apa - aveva raccontato -, ma era la prima volta che passavo da lì. Non c'era nessuna segnalazione semaforica e nemmeno acustica. Dopo aver fatto visita all'azienda agricola Marantelli di Villa di Tirano, mi sono messo in colonna per immettermi sulla statale. L'auto che mi precedeva ha tardato nell'immettersi e io sono rimasto bloccato fra le sbarre».
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