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Martedì 30 Aprile 2013
Blitz e arresti a Rimini
C'è anche un sondriese
Nei 18 mesi dell'indagine "Mirror", che significa 'specchiò per schermare i veri titolari delle attività economiche in Riviera, i carabinieri del nucleo investigativo di Rimini, che oggi hanno arrestato 20 persone, hanno accertato una serie di intimidazioni e almeno 5 episodi estorsivi, da parte del clan dei napoletani ai danni di imprenditori romagnoli
Nell'obiettivo del clan, una frangia degli "scissionisti di Secondigliano", c'erano le attività economiche redditizie della Riviera, bar, ristoranti, alberghi e soprattutto locali notturni. Tutto il clan dei napoletani, presenti nella provincia di Rimini almeno dagli inizi del 2000, è finito in carcere all'alba nell'ambito dell'operazione "Mirror" del Nucleo investigativo dei carabinieri di Rimini, coordinato dal pm Marino Cerioni.
Venti le ordinanze di custodia cautelare. In carcere Massimiliano Romaniello, 39 anni di Napoli, già indagato per il 416 bis in quanto ritenuto organico al clan dei Licciardi di Secondigliano; Giuseppe Ripoli, 35 di Policoro, Stefano Zavanaiu, 40 di Sassari, Franco Tardio, 44 di Mesagne, Mario e Simone Cavaliere, 56 e 33 anni, padre e figlio romani, Lamberto Ausili, 59 anni di Ancona, Waimer Giulianini, 33 di Cesena e Francesco D'Agostino, 53 anni di Giugliano (Napoli), titolare prima del night "Lady Godiva" e poi del "Perla" di Riccione.
Ai domiciliari Alfredo Nardini, 57 anni di Rimini, Roberto Tito, 59 anni di Napoli, Attilio Taddei, 54 anni di Rimini, Ettore De Deo, 53 anni di San Severo (Foggia), Giorgio e Bianca Messore,67 e 33, padre e figlia di Rimini, Francesco Laterza, 39 di Altamura (Bari), arrestato per riciclaggio e titolare della gestione del noto ristorante riccionese "La Mosca Bianca".
Sempre ai domiciliari la rumena 33enne, convivente di D'Agostino, Victoria Livia Manea, il commercialista di Casteldelci Pino Valenti, 67 anni, Ugo Erio Pizzatti Sertorelli, 66 anni di Sondrio e Diego Fogliata, 35 anni di Rimini, ingegnere e gestore del bar "Golden Nugget" di Bellaria Igea Marina nonché socio per 1% della società proprietaria dei locali del night "la Perla" di Riccione.
Fogliata è indagato in concorso con l'avvocato riminese Nicola De Curtis per trasferimento fraudolento di valori. Inoltre all'avvocato è stato vietato temporaneamente l'esercizio dell'attività professionale per la durata di due mesi.
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