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Lunedì 15 Aprile 2013
Il Sondrio Rugby
celebra la sua festa
La festa è stata stringata, semplice, insomma adeguata allo stile valtellinese, ma non per questo priva di emozioni. Le quali sono trapelate soprattutto nell'intervento del presidente del Rugby Sondrio, che, tra l'altro, ha spiegato il motivo dell'intitolazione congiunta del campo a Gabriele Cerri e Stefano Mari
La cerimonia è stata stringata, semplice, insomma adeguata allo stile valtellinese, ma non per questo priva di emozioni. Le quali sono trapelate soprattutto nell'intervento del presidente del Rugby Sondrio, che, tra l'altro, ha spiegato il motivo dell'intitolazione congiunta del campo a Gabriele Cerri e Stefano Mari.
«Ci è sembrato giusto aggiungere anche il nome di Stefano, per quanto ha saputo dare, in tanti anni, al nostro movimento - ha spiegato Fabrizio Nicora -. Motivo ulteriore per ricordarlo, proprio su questo rettangolo di gioco si abbassava il suo sguardo fin da ragazzo, poiché abitava in una casa posta ai suoi margini. Qui è nata la sua passione per la pallovale e qui lo vogliamo ricordare, insieme a Gabriele. Ringrazio l'Amministrazione Comunale, il Credito Valtellinese e, in particolare, Franco Sertori, che ci è davvero vicino da oltre un decennio. Siamo felici di aver condotto in porto un'opera che certamente produrrà grande giovamento all'operato della nostra società e sono fiero di esserne il presidente».
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