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Martedì 09 Aprile 2013
Comune, Grimaldi si ritira dal voto
Il centrodestra senza candidati
A un paio di settimane dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste - corredate delle relative firme - e a pochi giorni dall'annullamento della presentazione ufficiale del progetto, Antonio Grimaldi, candidato in pectore per il centrodestra alle amministrative di Sondrio, ha deciso di ritirarsi.
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SONDRIOTutto da rifare. A un paio di settimane dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste - corredate delle relative firme - e a pochi giorni dall'annullamento della presentazione ufficiale del progetto (la conferenza stampa avrebbe dovuto essere venerdì), Antonio Grimaldi, candidato in pectore per il centrodestra alle amministrative di Sondrio, ha deciso di ritirarsi. Lo ha comunicato domenica ad alcuni amici e responsabili dei gruppi che da mesi stanno lavorando con la Costituente civica per proporsi nel capoluogo.
Nessun messaggio è stato affidato alla pagina Facebook "Grimaldi candidato per Sondrio" o a quella della Costituente civica. Nessun comunicato da parte dell'ufficio stampa.
La notizia della rinuncia di Grimaldi è trapelata ieri.
È stato il coordinatore di Sondrio liberale, nonché membro del direttivo della Costituente civica, Andrea Massera - che nel 2008 affrontò la sfida elettorale come candidato sindaco - a darne comunicazione ai simpatizzanti della Costituente chiedendo al contempo di rinserrare le file per non perdere quel patrimonio di entusiasmo e di lavoro svolto a partire già dall'estate.
Ufficialmente cosa abbia spinto Grimaldi a ritirarsi non è dato sapere, ma è chiaro che le ultime polemiche all'interno del centrodestra, i distinguo tra le componenti civiche e quelle partitiche e le defezioni - prima i Retici, poi Sondrio anch'io e, infine, i dubbi di Fratelli d'Italia - devono aver pesato non poco sulla scelta. Anche perché il dentista non ha mai fatto mistero di voler essere a capo di una coalizione che fosse la più ampia possibile, unica via - sosteneva - per poter pensare di conquistare il Comune. Anche perché - e lo sa chi ha parlato con Grimaldi e ha lavorato insieme a lui al progetto della Costituente -, non aveva alcuna intenzione di lanciarsi in una candidatura a perdere a prescindere.
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