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Giovedì 21 Marzo 2013
Rifiuti, possono dare multe
anche gli addetti alla raccolta
Il sindaco Alcide Molteni ha firmato un decreto sindacale con il quale conferisce a cinque operatori Secam addetti al ritiro dei rifiuti il ruolo di "Incaricati di pubblico servizio": potranno sanzionare chi sgarra
Sondrio - Migliorare ulteriormente il servizio della raccolta differenziata porta a porta di plastica e carta e, più in generale, il conferimento dei rifiuti ed eliminare le violazioni e gli errori che ancora commettono i cittadini sondriesi.
Con questa idea il sindaco del capoluogo Alcide Molteni ha firmato ieri un decreto sindacale con il quale conferisce a cinque operatori Secam addetti proprio al ritiro dei rifiuti il ruolo di "Incaricati di pubblico servizio".
I cinque dipendenti Secam hanno frequentato un corso di formazione di 10 ore organizzato dalla Polizia Locale di Sondrio al termine del quale hanno sostenuto un esame.
Ora, grazie al decreto firmato da Molteni e in base all'articolo 358 del Codice penale, in qualità di incaricati di pubblico servizio potranno svolgere un compito di prevenzione e controllo sul conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini.
I cinque operatori Secam avranno la facoltà di controllare che i sacchi vengano conferiti nelle aree e nelle giornate preposte al loro ritiro e potranno inoltre aprire i sacchetti stessi per verificare che il contenuto al loro interno sia corretto.
Qualora riscontrassero una violazione, potranno redigere un vero e proprio verbale che trasmetteranno al comando della Polizia Locale al quale spetterà poi avviare il processo sanzionatorio.
Questa novità mira a migliorare il servizio legato al conferimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata di carta e plastica: proprio quest'ultima è già salita negli ultimi due anni dal 38% al 50%.
«I risultati della raccolta differenziata porta a porta - ha sottolineato Alcide Molteni - sono già positivi, ma con questo nuovo sistema di controllo da parte degli operatori di Secam puntiamo a migliorare ulteriormente e a superare qualche elemento di disturbo per il decoro della città, come orari sbagliati in cui vengono esposti i sacchi di carta e plastica, errori nella tipologia dei rifiuti, non corrispondenti al ritiro della giornata. Passando alla raccolta porta a porta e dismettendo le piazzuole per la raccolta differenziata abbiamo già eliminato alcuni siti di difficile gestione, ma ci sono altre aree in cui vengono lasciati rifiuti non corrispondenti».
«Si tratta - ha aggiunto Mauro Bradanini, comandante della Polizia Locale di Sondrio - di una collaborazione che riteniamo utile. Abbiamo sempre avuto un'attenzione particolare all'ambiente e ai rifiuti, ma non sempre, con le nostre forze, è stato possibile monitorare il fenomeno del conferimento dei rifiuti e accertare le violazioni».
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