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Domenica 03 Marzo 2013
La tragedia di Chiuro
«Il Comune parte attiva»
Parole, queste, pronunciate in apertura di consiglio, dal sindaco di Chiuro Tiziano Maffezzini che è ritornato sul tragico incidente avvenuto lungo la statale 38 e che è costato la vita di due persone
Parole, queste, pronunciate in apertura di consiglio, dal sindaco di Chiuro Tiziano Maffezzini che è ritornato sul tragico incidente avvenuto lungo la statale 38 e che è costato la vita di due persone: Ion-Iovu Chisa, l'autista di 33 anni che al momento dello schianto si trovava dietro il rimorchio del suo camion, agganciato poi dal treno. E Davide Longa, livignasco di 38 anni che, sopraggiunto, dopo il tamponamento, era sceso dalla sua Golf per prestare soccorso.
Avvenuto in corrispondenza dell'ingresso allo stabile di proprietà della Samas, l'incidente «ha evidenziato per l'ennesima volta la fragilità del sistema viabilistico provinciale», ha rimarcato il primo cittadino, esprimendo a nome di tutta l'amministrazione, il cordoglio per i famigliari delle vittime.
Maffezzini ha altresì ricordato come in passato più volte si sia tentato di trovare soluzioni concrete: «Le amministrazioni comunali che si sono succedute al governo di Chiuro si sono adoperate per limitare i pericoli legati alla viabilità con interventi nei punti più pericolosi per consentire il transito in sicurezza sia per i veicoli che per i pedoni» quali la realizzazione di marciapiedi, percorsi protetti, rotonde e strade di servizio.
«Per quanto concerne l'ingresso teatro dell'episodio, però, il Comune ha possibilità limitate, essendo lo svincolo di proprietà di privati i quali, a tempo debito, hanno avuto regolare autorizzazione da parte dell'Anas ed essendo lo stesso fuori dal centro abitato».
Diversi anni fa in realtà - proprio in riferimento alla pericolosità di quell'arteria stradale e sempre in quel punto - era stata avanzata una proposta di viabilità alternativa, inattuata per questioni tecniche ed economiche e mancando l'accordo con i privati, «ma proprio da questo evento si dovrà prendere spunto per trovare una soluzione per salvaguardare l'incolumità di automobilisti e passeggeri in tempi rapidissimi».
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