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Venerdì 22 Febbraio 2013

Valchiavenna, 500mila euro
per occupazione e imprese

Mezzo milione di euro. Un finanziamento, un fondo per cercare di far ripartire il lavoro o, quantomeno, cercare di attutire gli effetti di una crisi economica che anche per il 2013 si annuncia durissima. É quanto ha deliberato la Comunità Montana della Valchiavenna mercoledì sera in assemblea.

s.casiraghi

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Sondrio - Mezzo milione di euro. Un finanziamento, un fondo per cercare di far ripartire il lavoro o, quantomeno, cercare di attutire gli effetti di una crisi economica che anche per il 2013 si annuncia durissima.

É quanto ha deliberato la Comunità Montana della Valchiavenna mercoledì sera in assemblea.

All'ordine del giorno, infatti, l'approvazione del bilancio per il 2013 che se sul fronte delle opere non ha fatto altro che confermare le previsioni di intervento già annunciate, e concentrate essenzialmente sugli interventi riguardanti le piste ciclabili e le vie ferrate, ha messo invece sul piatto una grossa cifra per venire incontro a imprese e lavoratori.

«In una fase particolarmente critica per l'economia provinciale, all'inizio di un anno che si annuncia drammatico - ha spiegato il presidente Severino De Stefani - , ha deciso di varare tre interventi straordinari per sostenere le piccole imprese e dare una risposta concreta all'emergenza occupazionale, stanziando 500mila euro.

Per il 2013, così com'era avvenuto negli anni scorsi, la Comunità Montana riproporrà il bando a favore dei piccoli negozi, nonostante il mancato stanziamento della Regione, investendo risorse proprie.

Contributi per 100 mila euro verranno stanziati sia in conto capitale che per la gestione per sostenere i negozi di vicinato che, soprattutto nei piccoli centri, svolgono un importante ruolo sociale».

Il secondo intervento, le caratteristiche del bando sono ancora da definire nel dettaglio, riguarda direttamente il lavoro: «Un secondo bando da 200 mila euro servirà ad abbattere i costi per l'impiego di giovani e lavoratori in mobilità da parte di piccole imprese artigiane e commerciali della valle: a fronte di un impegno dell'azienda per l'assunzione di almeno due anni, verranno coperti i costi per i primi 18 mesi. Un incentivo notevole a sostegno dello sviluppo aziendale che darà risposte concrete ai disoccupati, restituendo lavoro e dignità a tante persone. Lo stesso obiettivo che si pone un altro bando da 200 mila euro con i quali si finanzieranno le associazioni del territorio che assumeranno giovani disoccupati e lavoratori in mobilità per interventi di pulitura lungo i corsi d'acqua invasi da arbusti e sterpaglie».

Questa azione verrà concordata con i Comuni e con lo Ster di Sondrio. Sui bandi è intervenuta il sindaco di Prata Camportaccio Maria Laura Bronda mettendo tutti sull'avviso.

«Raccomando al direttivo della Cm di varare i bandi facendo attenzione a non creare involontariamente meccanismi che consentano alle aziende di utilizzare gli aiuti per le assunzioni dopo aver licenziato lavoratori a tempo indeterminato. Gli aiuti vanno bene, ma nessuno faccia il furbo».