Faccio parte degli indecisi; ho cullato l'intenzione di votare scheda nulla per politiche e regionali. Poi mi son chiesto: servirà di più il voto di "rottura"? A suo tempo, quello per la Lega non ha fruttato granché, per noi reietti. Proviamo con il 5Stelle che vuol far piazza pulita? Il giorno dopo, una candidata per questa lista alla Regione ha detto «Propongo lo scioglimento dello Stato Pontificio». Ora capisco perché Grillo impedisce ai suoi di andare in tv.
Oscar Breviario
Ogni tanto, fra ripetute e grevi cupezze e complice anche il periodo carnevalesco, la campagna elettorale ci riserva qualche fantasiosa distrazione. Più che pensare a sciogliere lo Stato Pontificio, bisognerebbe pensare a consolidare quello italiano.
Un'impresa così disperata, che alla sua realizzazione forse non credono neppure quelli che la propugnano. A proposito dell'astensione, è augurabile credere che il fenomeno si ridurrà in extremis come si è sempre ridotto nelle precedenti tornate elettorali.
Dove andranno questi voti non ancora assegnati e potenzialmente distribuibili su versanti diversi dell'offerta politica? È una domanda cui non sanno rispondere neppure gli esperti dei partiti. Di sicuro l'arrembante inseguirsi di uno scandalo giudiziario dietro l'altro sembra favorire la testimonianza di protesta, un fenomeno probabilmente destinato a tradursi in una cifra di consenso più alta rispetto a quella sino ad oggi prevista.
Resta da capire che succederà dopo, in un Parlamento verosimilmente balcanizzato: chi governerà con chi, e come, ed eventualmente fino a quando?
Max Lodi
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