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Giovedì 07 Febbraio 2013
Inchiesta Madesimo,
anche Mazza non parla
Dodici ore di interrogatorio in Procura
L'imprenditore non svela la sua difesa
È stata una giornata intensa e non sono mancati gli attimi di confronto serrato tra i denunciati per corruzione, concussione e abusi edilizi e il Ctu, ovvero il consulente tecnico (un architetto di Milano, ndr) che per conto della Procura di Sondrio ha passato al setaccio tutte le delibere inerenti i principali interventi di recupero e di riqualificazione varati a Madesimo dal 2004, alcuni dei quali non sono ancora stati ultimati.
Non è stato il solo - Ezio Gianera, responsabile oggi come allora dell'ufficio tecnico di Madesimo - ad avvalersi della facoltà di non rispondere. La medesima strategia difensiva l'ha adottata anche l'imprenditore Pierangelo Mazza. Del resto, allo stato attuale dell'inchiesta che come è noto ha coinvolto sette persone, nulla o quasi è dato sapere agli indagati che evidentemente preferiscono avere qualche carta in mano prima di svelare le loro.Non è invece stato convocato Mario Buzzetti, e a quanto è dato sapere nemmeno l'architetto di Lecco Piero Luconi, uno dei professionisti che ha firmato il progetto di trasformazione dell'ex albergo Torre di 15 piani in un condominio di sette.
Tutti i particolari nell'edizione in edicola giovedì 7 febbraio 2012 de La Provincia di Sondrio
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