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Giovedì 10 Gennaio 2013
Uno sguardo di troppo
Picchiato ragazzo di Sondrio
Un branco scatenato e, anzi, incoraggiato a continuare a picchiare. Fa venire i brividi la ricostruzione di quello che è accaduto pochi mesi fa a Morbegno. Cinque giovani marocchini sono stati identificati per un grave pestaggio, iniziato per colpa di uno sguardo di troppo.
Sondrio - Un branco scatenato e, anzi, incoraggiato a continuare a picchiare. Fa venire i brividi la ricostruzione di quello che è accaduto pochi mesi fa a Morbegno. Cinque giovani marocchini sono stati identificati per un grave pestaggio, iniziato per colpa di uno sguardo di troppo. Sono stati tutti denunciati a piede libero per "lesioni personali volontarie, aggravate e in concorso", al termine delle indagini dei carabinieri della Stazione di Sondrio, i protagonisti di una violenta aggressione verificatasi lo scorso 8 settembre a Morbegno.
Tutto è iniziato verso le 23,30, quando un gruppo di ragazzi di Sondrio (4 maschi e una femmina, tutti studenti di età compresa tra i 18 e i 19 anni), passeggiando per le vie del centro storico della città del Bitto, ha notato un altro gruppetto di coetanei nordafricani, che stavano discutendo animatamente all'esterno di un locale pubblico.
Proprio l'occhiata degli italiani, secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti, sarebbe stata il motivo scatenante dell'aggressione, perché il gruppo di nordafricani li avrebbe subito avvicinati con la classica frase «cosa avete da guardare?» seguita dai primi spintoni e insulti.
Il principale bersaglio sarebbe stato C.F., studente 19enne di Sondrio, che avrebbe cercato di difendersi, venendo immediatamente circondato dai cinque ragazzi marocchini e picchiato selvaggiamente con calci e pugni. Gli altri ragazzi del suo gruppo, invece, sono stati fatti oggetto di una sassaiola, sempre ad opera dei cinque nordafricani, che hanno raccolto sassi e sampietrini da terra.
Lo stesso C.F., buttato a terra, è stato colpito con un sasso alla fronte, tanto da perdere i sensi. Anche un altro coetaneo del suo gruppo, M. D., che avrebbe tentato di difendere l'amico, è stato colpito, seppur in modo meno grave.
La ragazza del gruppetto di Sondrio, che voleva chiamare il 112, invece sarebbe stata bloccata e minacciata da alcune ragazzine morbegnesi appartenenti al gruppo avverso, mentre durante tutto lo svolgimento dell'aggressione pare che molti altri ragazzi abbiano assistito alle violenze senza intervenire, incitando anzi i contendenti a darsele più forte. Un quadro sconcertante quello emerso dagli interrogatori dei presenti e messo in luce dai carabinieri. Rivelazioni che hanno permesso di dare un volto e un nome ai 5 autori del pestaggio.
I ragazzi identificati sono: A. A. , classe '94, minorenne all'epoca dei fatti, H. A., classe '94, E. S., classe '90, B. A., classe '92, E. O., classe '96, minorenne. Tutti di nazionalità marocchina, regolari sul territorio italiano, residenti nella Bassa Valle, nullafacenti, già coinvolti in precedenti episodi di violenza.
La peggio l'ha avuta il 19enne sondriese C.F. che, portato al pronto soccorso di Morbegno privo di sensi, è stato ricoverato all'ospedale con diagnosi di "trauma cranio-facciale con frattura ossa nasali ed amnesia retrograda" e prognosi di giorni 30.
Gli aggressori, quindi, sono stati denunciati alla Procura di Sondrio, ad eccezione dei due minorenni, che sono stati invece deferiti alla Procura dei minori di Milano
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