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Giovedì 03 Gennaio 2013
Lezione di storia in classe
sul beato don Rusca
Poche figure sono state significative all'interno della storia religiosa valtellinese al pari di Nicolò Rusca, arciprete di Sondrio dal 1590 al 1618, anni caratterizzati da aspri scontri tra il Cantone Grigioni, signori della valle di fede protestante, e i cattolici
Sondrio - Poche figure sono state significative all'interno della storia religiosa valtellinese al pari di Nicolò Rusca, arciprete di Sondrio dal 1590 al 1618, anni caratterizzati da aspri scontri tra il Cantone Grigioni, signori della valle di fede protestante, e i cattolici.
Martirizzato nel 1618, Nicolò Rusca sarà dichiarato beato il prossimo 21 aprile 2013, giorno in cui ricorre il 450esimo anniversario della nascita.
Per l'occasione la sua storia ci è stata raccontata da due esperti del periodo, don Augusto Bormolini, parroco di Tresivio, studioso di storia locale e Angela Dell'Oca, direttore responsabile del Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio.
Attraverso una dettagliata analisi storica degli eventi e delle produzioni artistiche legate alla figura dell'arciprete, in poco meno di due ore abbiamo potuto ricostruire un suo ritratto realistico e i motivi che portarono un valido membro della Chiesa cattolica ad essere ingiustamente arrestato e mandato a morte.
Un'iniziativa organizzata dai docenti, senza dubbio apprezzata dagli studenti delle classi 4A, 4C e 3C che hanno partecipato all'incontro utile anche per prendere coscienza delle cause che Domenica 21 Aprile faranno convergere migliaia di persone sulla piazza principale della città di Sondrio per assistere alla beatificazione di quest'uomo, Nicolò Rusca, martire per la fede.
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