Editoriali / Sondrio e cintura
Venerdì 26 Ottobre 2018
«Una vita per la comunità». La Gran croce a Paolo Uggè
L’onorificenza consegnata in Prefettura. Uggé ha parlato di viabilità: «Partita importante insieme alle Olimpiadi»
Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana a Paolo Uggè, personaggio di rango del mondo politico e imprenditoriale.
«Un riconoscimento all’esempio e all’impegno profuso negli anni al servizio dello Stato e del territorio», ha detto il prefetto Giuseppe Mario Scalia che gli ha consegnato il prestigioso riconoscimento insieme al sindaco di Teglio, Elio Moretti.
Ricco il curriculum di Uggè che è stato nella XIV legislatura nel 2003 sottosegretario di Stato non parlamentare alle infrastrutture e trasporti con delega alla Logistica nel II Governo Berlusconi e successivamente primo presidente della Consulta generale per l’autotrasporto, per essere eletto nuovamente alla Camera nella XV legislatura come componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Dal 2010 al 2014 è stato inoltre componente del Cnel in qualità di esperto nominato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, contemporaneamente dal 2012 al 2014 è stato coordinatore della Consulta nazionale della sicurezza stradale.
Ed è proprio dal suo autorevole punto di vista che Uggè ha espresso tutto il suo apprezzamento per l’inaugurazione della nuova Statale 38: «Ero presente al ministero dei Trasporti quando è iniziato l’iter della tangenziale di Morbegno e si decideva di quella di Tirano che poteva contare sul rimasto d’asta dell’epoca, ma oggi si gioca una partita importante per la Valtellina che con le prossime Olimpiadi potrebbe rappresentare una nuova realtà competitiva con importanti risultati».
Poi il discorso cade sul traforo del Mortirolo: «È lì pronto il progetto che unirebbe due valli con grandi benefici per l’economia locale». Uggè dal ’96 residente a Teglio, ma già assiduo frequentatore del luogo dal ’75 ama la Val di Teglio di cui conosce bene i sentieri d’alta montagna che affronta con buona lena con la moglie e il fedele cagnolino. Per quanto riguarda la sua nomina che raggiunge l’ultimo stadio delle benemerenze della Repubblica italiana Uggè ringrazia per una onorificenza inaspettata certamente, ma che rappresenta un riconoscimento per la sua attività parlamentare e universitaria alla Cattolica di Milano come docente al master in Economia e Gestione degli scambi internazionali su “Il Sistema dei trasporti e della logistica sostenibili per connettere l’Italia”. Un riconoscimento che dedica assolutamente alla sua famiglia e ai suoi genitori che lo hanno sempre supportato.
Numerose le pubblicazioni di Uggè su “L’Autotrasporto di merci per conto di terzi” e i contributi sul “Giornale dei Trasportatori” e “Sulle strade d’Europa”.
Tra gli altri incarichi presidente della Conftrasporto Confcommercio dal 2015 al 2018, segretario generale della Federazione autotrasportatori italiani, segretario generale Conftrasporto- Confederazione del Trasporto, della Spedizione e della Logistica, e ancora presidente della Fai e vicepresidente Confcommercio.
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