Editoriali / Sondrio e cintura
Giovedì 24 Ottobre 2019
Truffatrice seriale incastrata dalla polizia
Denunciata una donna di 45 anni residente a Pomezia: gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sondrio sono arrivati a lei dopo la segnalazione di una vittima valtellinese
È stata denunciata dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Sondrio una truffatrice seriale di Pomezia (Roma), di 45 anni, che ha messo a segno numerose truffe su tutto il territorio nazionale. La donna agiva sempre utilizzando uno stratagemma ormai collaudato: contattava le potenziali vittime attraverso i siti internet preposti alla vendita di oggetti privati fingendosi interessata ad acquistare la merce posta in vendita. Dopo aver conquistato la fiducia dei venditori, li convinceva a recarsi presso uno sportello Bancomat o Postamat al fine di ultimare le transazioni di pagamento a loro favore. A quel punto, la donna, guidava per telefono le vittime a digitare determinati codici, ma, anziché ricevere l’accredito sperato, i venditori si vedevano sottratti i soldi concordati. Dopo aver commesso l’azione illecita la truffatrice si rendeva irreperibile. Gli agenti della Questura di Sondrio sono arrivati a lei dopo che nel febbraio di quest’anno aveva truffato una ragazza residente a Caiolo alla quale aveva sottratto poco più di 1000 euro. Tuttavia, non si esclude che la donna abbia commesso altre truffe in Valtellina. La Polizia di Stato esorta i cittadini a prestare massima attenzione alle operazioni di compra-vendita on-line e diffida nel concludere affari che possano sembrare particolarmente vantaggiosi. Nel frattempo, continuano le operazioni di controllo del territorio che hanno portato anche nella giornata di ieri all’emissione di un ulteriore decreto di espulsione a carico di un cittadino egiziano irregolare sul territorio dello Stato.
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