Editoriali / Lago
Giovedì 22 Agosto 2013
Truffa dello specchietto
Presi i due colpevoli
Sono due ventenni italiani, individuati dai carabinieri ad Abbadia. Preziose le informazioni fornite dal sessantenne preso di mira a Dervio che non si era lasciato abbindolare, ha preso il numero di targa e ha contattato le forze dell’ordine
Due ventenni italiani hanno cercato di truffare un anziano con il trucco dello specchietto. L’automobilista però si è dimostrato più furbo di loro e, dopo avere rifiutato di consegnare denaro in contante, ha avvertito i carabinieri e permesso alle forze dell’ordine di individuarli e denunciarli.
L’episodio ha avuto inizio a Dervio ma si è concluso ad Abbadia Lariana, dove i due truffatori sono stati bloccati dai militari.
Teatro del tentativo di truffa la strada provinciale 72, all’altezza di Dervio dove, mentre viaggiava a bordo della propria auto, un sessantenne è stato avvicinato da un’automobile a bordo della quale si trovavano due ragazzi.
I due giovani prima lo hanno fatto scendere, quindi gli hanno rimproverato di avere urtato e rotto lo specchietto retrovisore della loro automobile. Infine, a titolo risarcitorio, gli hanno proposto il pagamento dei danni in contanti invece che attraverso l’assicurazione.
I giovani insistevano e incalzavano in tutti i modi l’automobilista preso di mira. Ma quando questi, ribadito per l’ennesima volta il suo rifiuto di pagare in contanti, ha proposto di fare intervenire i carabinieri per accertare quanto accaduto, i due sono subito risaliti sulla propria utilitaria e sono filati via.
A quel punto, l’automobilista ha chiamato il 112. I carabinieri hanno individuato ad Abbadia Lariana una Alfa Mito grigia, con due persone a bordo, e che aveva lo specchietto retrovisore lato guidatore rotto.
Grazie ad approfondimenti investigati, i militari hanno così potuto appurare che i due ragazzi a bordo non solo erano già noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo ma che con tutta probabilità erano gli stessi che avevano appena cercato di truffare l’automobilista che aveva lanciato l’allarme a Dervio.
I due giovani sono quindi stati denunciati per tentata truffa.
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