Il “caimano del Lario” punta al record. Grande impresa per Leo Callone il 14 luglio: nuoterà per un miglio nautico (circa un chilometro e mezzo) da Onno a Mandello.
Uno scherzo per lui, ma che gli vale il record del mondo: con questo miglio, Callone raggiungerà i centomila chilometri a nuoto che ha percorso in tutta la sua carriera. Fatti i conti - è stato detto ieri in conferenza stampa in municipio dallo stesso Callone, dall’assessore allo sport Luciano Benigni e dal sindaco Riccardo Mariani -, il recordman ha raggiunto l’invidiabile traguardo di cento milioni di bracciate.
«Mi mancano quattordici chilometri per arrivare ai centomila - ha detto Callone -. Da domani al 14 luglio nuoterò per 12 e mezzo, gli ultimi 1.500 metri li farò da Onno a Mandello».
Due i motivi per cui è stata stabilita questa data e questo tratto di lago: la coincidenza con la Traversata Onno Mandello organizzata dalla Pro Loco (Callone nuoterà un’ora prima rispetto all’inizio della manifestazione), ma anche per motivi affettivi del grande nuotatore, classe 1945: «Ho iniziato a sbracciare nel lago a Mandello, dove allora abitavo, in zona piazza Italia nel 1958. Una delle mie prime performance fu appunto la traversata da Onno a Mandello. Bene: credo che, per questo particolare motivo di amore per il mio paese d’origine (adesso abito a Dervio), sia giusto che io raggiunga il record mondiale là dove ho iniziato la mia carriera».
Ancora: «Dedico questa impresa a mia moglie Angela Lafranconi. Mi è sempre stata vicina, tifa per me. Ma non solo: di professione è un medico e io sono un suo paziente».
Più di così. Callone, ha ricordato l’assessore Benigni in conferenza stampa: «Ha purtroppo attraversato periodi brutti sia dal punto di vista della salute, che personali familiari. Non si è mai arreso ai problemi e ha continuato a nuotare, se lo merita tutto il record del mondo. Lo dico con grande orgoglio»n B. Gro.
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