Editoriali / Sondrio e cintura
Sabato 08 Dicembre 2018
Tocco valtellinese nell’ultimo disco di Cristina D’Avena
La base per il brano cantato con Elisa nel recente “Duets Forever” è opera di Zef da Castione, Fabrizio “Bicio” Moroni di Triangia ed è stata registrata negli studi di Sondrio di Piero Putzolu
C’è anche un tocco valtellinese in “Duets Forever - Tutti cantano Cristina”, la raccolta uscita lo scorso 23 novembre di 16 brani con 16 big della musica italiana, scelti personalmente dalla regina incontrastata delle sigle dei cartoni animati Cristina D’Avena, che con le sue canzoni ha cresciuto intere generazioni, facendole sognare davanti alla tv.
Ma chi è la “fortunata” protagonista dei cartoon anni ’80, a cui si sono dedicati due giovani musicisti valtellinesi? È un folletto con uno strano cappello, che le calza a pennello, buffa e birichina. È proprio lei, “Memole dolce Memole”, la cui sigla nel nuovo album è cantata in duetto dalla D’Avena con Elisa, ma la base è stata ideata dal castionese Stefano Tognini, al secolo Zef, mentre alle chitarre c’è Fabrizio Moroni. Ed il tutto è stato registrato nello studio sondriese di Piero Putzolu.
Moroni e Zef in coppia hanno messo mano alla storica sigla del folletto Memole - che tanti amici ha, refrain che in tanti ricordano -, «riarrangiandola in modo da svecchiarla, dandole un abito nuovo e inaspettato, per far suonare il tutto più moderno» spiega Moroni.
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