Editoriali / Lecco città
Martedì 21 Ottobre 2014
Tasse? Qui le pagano quasi tutti
Lecco, quinto posto per riscossione
Quinto Comune in Italia per la capacità di riscossione dei tributi: il Comune si dimostra virtuoso così come i contribuenti, che pagano oltre l’84% di quanto dovuto. In testa alla classifica Bergamo, Trento, Bolzano e Reggio Emilia
LECCO
Quinto Comune in Italia per la capacità di riscossione dei tributi: Lecco si dimostra un ente virtuoso così come i contribuenti, che pagano oltre l’84% di quanto dovuto.
È quanto emerge dall’indagine pubblicata ieri dal Sole 24 Ore in base alle elaborazioni commissionate al Bureau Van Dijk sul database AidaPa, che ha permesso al quotidiano economico di confrontare per ciascuna municipalità quanto iscritto a bilancio in termini di previsione di incasso di tasse e tariffe e quanto poi effettivamente incamerato.
Ne emerge una diffusa incapacità di ponderare in modo preciso quanto confluirà nelle casse dell’ente per inefficienza in termini di riscossione e per tendenza ad evadere da parte dei cittadini. In determinate aree del Paese questa incapacità – da un lato di indurre ai versamenti dovuti e, dall’altro, di rispettare le regole – è particolarmente accentuata. E’ il caso di numerosi Comuni del Sud Italia – l’indagine ha considerato tutti i capoluoghi di Provincia -, che occupano le ultime posizioni.
Fanalino di coda è Vibo Valentia, che in media (dati 2012) ha riscosso solamente il 43,5% di quanto previsto nel documento economico. Quasi tutti i capoluoghi di Sicilia e Calabria occupano la parte bassa della classifica (a risalire dalla penultima posizione, troviamo Trapani con il 44,4%, Palermo con il 45,4%, Siracusa con il 46,1 e poi, sempre con percentuali attorno al 50%, Ragusa, Catania, Reggio Calabria, Enna).
Napoli si attesta in 89° posizione (su 108 prese in considerazione) con il 56,6%, ma Aosta non fa molto meglio (86°, 58,7%), mentre Roma incassa poco meno del 60%.
Quella che riguarda Lecco, però, è come detto la parte alta e virtuosa di questa graduatoria. Con la capacità di riscuotere l’84,8% di tributi e tariffe, quello di Palazzo Bovara si conferma un ente efficiente.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i tributi, l’accertamento pro capite è di 603 euro (tasso di riscossione pari all’86,1%), mentre per le tariffe l’accertamento è di 160 euro per cittadino (79,9%). Solo Bergamo, Trento, Bolzano e Reggio Emilia (87,1%) sono in grado di fare meglio.
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