Editoriali / Morbegno e bassa valle
Sabato 22 Dicembre 2018
«Sospese le Messe a Civo»
Provocazione che fa discutere
Fedeli allibiti per la decisione del parroco dopo una messa “disertata”
La Diocesi: «Ci poniamo in atteggiamento di ascolto saggio e attento»
Un Avvento difficile è quello che sta vivendo in queste settimane la comunità parrocchiale di Civo, “orfana” del parroco, che dal 10 dicembre scorso ha deciso di sospendere le sue celebrazioni in Sant’Andrea. Da quel giorno la parrocchia di Civo ha perso le messe infrasettimanali, celebrate fino ad allora a giorni alterni con Mello, riuscendo a garantire la celebrazione domenicale solo ricercando un sostituto del parroco, ma più di tutto ha perso la serenità. «Si informa la comunità parrocchiale - riportava l’avviso comparso il 10 dicembre sulla porta chiusa della chiesa – che a decorrere da oggi e sino a nuove disposizioni sono sospese tutte le funzioni religiose».
A scatenare la reazione del parroco sarebbe stato uno screzio avuto il giorno precedente con alcuni parrocchiani impegnati nell’allestimento dell’albero di Natale poco lontano dalla chiesa, proprio mentre si celebrava la messa domenicale. Pare che la medesima scena si fosse verificata anche lo scorso anno e che già allora il prete, che a Civo e Mello si è insediato a fine 2015, avesse fatto presente l’inopportunità di decorare l’albero proprio in quel momento, invece di assistere alla messa. Il parroco ha criticato l’atteggiamento anche nell’omelia di domenica 9 dicembre, maturando poi la decisione di sospendere le celebrazioni a Civo.
Dal canto suo la Diocesi di Como, sottolinea che l’avviso fuori dalla chiesa «è stato rimosso poche ore dopo la sua esposizione», che la messa domenicale «è sempre stata celebrata e nei prossimi giorni festivi non verrà a mancare la liturgia eucaristica» e infine che «le iniziative pastorali in preparazione al Natale si sono svolte regolarmente insieme alla comunità di Mello». A Mello però e non a Civo. Infine: «la Diocesi si pone in atteggiamento di ascolto saggio e attento nei confronti del parroco, dei fedeli e della comunità in un percorso di dialogo e rispetto per affrontare fatiche e difficoltà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA