Editoriali / Lecco città
Sabato 08 Novembre 2014
Soccorso alpino, 50 anni
La festa degli angeli rossi
Oggi un convegno per il “compleanno” della XIX Delegazione lariana. È stata ricordata l’importanza dei lecchesi nella storia dell’ente
Sono gli angeli in rosso che appaiono a bordo di un elicottero giallo oppure arrivano dal bosco a piedi. Grazie al loro lavoro centinaia di persone ogni anno vengono salvate in ogni angolo d’Italia. Sulle pareti, in grotta e in altre situazioni di emergenza in luoghi impervi. E’ il lavoro del Soccorso alpino.
Tra le tante delegazioni presenti sul territorio nazionale c’è anche la XIX Lariana e che oggi ha festeggiato i suoi primi 50 anni di vita. Nella sala conferenze di Confindustria Lecco un centinaio di persone si è ritrovato per il convegno dal titolo: “Cinquant’anni di storia per il soccorso del futuro”. A fare gli onori di casa il responsabile della XIX delegazione lariana Antonio Fumagalli.
Tra i presenti anche il presidente nazionale del Soccorso alpino Pier Giorgio Baldracco, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano e l’assessore comunale alla protezione civile Ivano Donato.
«Lecco ha un’importanza fondamentale nella storia del Soccorso alpino nazionale – dice Baldracco – qui sono cresciuti due uomini che si sono abbattuti come dei tornado positivi sul nostro mondo: Giancarlo Riva e Daniele Chiappa. Il loro lavoro ha rappresentato una rivoluzione durante gli Anni 80 nel modo di fare soccorso in montagna e su come organizzare i soccorsi. La nostra professionalità è riconosciuta a livello internazionale, i nostri speleologici con il salvataggio effettuato in Baviera qualche mese fa hanno dimostrato l’assoluta eccellenza del nostro corpo. Ora la sfida per il futuro sarà allargare le nostre competenze ad altri enti per fare fronte comune alle emergenze».
Tante le colonne portanti presenti in sala del Soccorso alpino lecchese come Bebo Fazzini, Gian Attilio Beltrami, Robi Chiappa o il leggendario Calumer della Grigna. Il filo conduttore che ha unito tutti è stato il compianto Daniele Chiappa, Ciàpin, deceduto nel 2008.
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