Editoriali / Lecco città
Mercoledì 08 Ottobre 2014
Scuola, stop ai bulli
C’è il numero verde
L’annuncio del prefetto alla Festa della scuola. Il provveditore: «Patto educativo con le famiglie»
Un numero verde dove denunciare i bulli e gli spacciatori. Entro fine mese sarà attivo il recapito istituito dal Miur per denunciare, anche in forma anonima ciò che non va nelle scuole. «Basterà mandare un sms proceduto dalla parola Lecco per indicare che si scrive dalla nostra provincia, e poi fare la segnalazione. Non chiudete gli occhi, siate protagonisti della vostra vita. Siate responsabili: ci aspettiamo tanta collaborazione».
Questa mattina il prefetto Antonia Bellomo si è rivolta agli studenti presenti in sala Ticozzi, nell’ambito della Festa della scuola, invitandoli a segnalare ciò che non va a scuola, in particolare le situazioni di bullismo con i prepotenti che fanno del male, fisico e psicologico, ai più deboli, e lo spaccio una piaga che si allarga dalle scuole medie alle superiori.
«Non limitatevi a vivere su internet, i social non sono tutto - ha proseguito il prefetto Bellomo - guardate anche il mondo all’esterno della vostra finestra». I docenti sono stati invitati a vigilare e a coinvolgere le forze dell’ordine con iniziative dedicate alla legalità.
Ha ottenuto un buon successo la Festa della scuola organizzata ieri dall’Ufficio scolastico provinciale. Presenti le delegazioni di numerose scuole del capoluogo e dei dintorni. «L’impresa educativa per essere efficace richiede sempre un’azione corale finalizzata al raggiungimento di obiettivi condivisi - ha fatto notare il provveditore Tiziano Secchi -. Promuovere un patto educativo di corresponsabilità stretto con i nostri studenti e con le loro famiglie aiuta certamente a realizzare un progetto più ampio di crescita per i nostri giovani».
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