Editoriali / Lecco città
Sabato 22 Giugno 2013
«Progetto Leuci
E’ la via giusta»
L’assessore alle Attività produttive del comune di Lecco, Armando Volonté, e l’assessore al Lavoro della Provincia, Antonio Conrater, in Leuci hanno partecipato a un’assemblea per raccontare ai 90 dipendenti le evoluzioni del piano Cittadella della Luce.
L’assessore alle Attività produttive del comune di Lecco, Armando Volonté, e l’assessore al Lavoro della Provincia, Antonio Conrater, in Leuci hanno partecipato a un’assemblea per raccontare ai 90 dipendenti le evoluzioni del piano Cittadella della Luce.
«Gli assessori hanno spiegato che la trattativa sta andando nella giusta direzione – riferisce la sindacalista della Cgil Lorena Panzeri, che sta seguendo la vicenda insieme al collega della Cisl, Massimo Ferni – e che i rapporti con Giuliano Pisati, patron di Leuci, sono costruttivi e buoni. Già a luglio potrebbero essere confermati degli sviluppi interessanti per la concretizzazione del progetto».
Il piano prevede l’insediamento di cinque imprese per lo più interessate a sviluppare sedi produttive di prodotti inerenti alla green economy, occupando un terzo dell’ampia area di Leuci e facendosi carico di una quartina di dipendenti dell’azienda. Il progetto potrebbe già entrare nella fase operativa in autunno, in previsione dello scadere degli ammortizzatori sociali, che avverrà alla fine dell’anno: «Ora i dipendenti stanno usando un contratto di solidarietà che scadrà alla fine di dicembre e a questo si aggiunge un piccolo sostegno di cassa integrazione ordinaria per far fronte alla crisi e alla carenza di commesse – dice Panzeri – Siamo soddisfatti dell’atteggiamento dell’azienda che sta rispettando gli accordi sindacali pattuiti a inizio anno. Speriamo che Pisati sia di parola e che favorisca la nascita dell’intero progetto»
In cambio il titolare di Leuci potrebbe ottenere il cambio di destinazione d’uso della restante area, in modo tale da rendere maggiormente redditizio l’intero possedimento immobiliare.
E’ inoltre probabile che dal 2014 l’azienda riproporrà l’intenzione di trasferire le unità produttive ancora redditizie nella sede Relco che si trova a Buccinasco, in provincia di Milano, consentendo a parte delle maestranze di continuare ad avere un posto».
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