LECCO
Via al completamento del peduncolo di Dervio, da decidere invece tra due progetti: meglio eliminare il passaggio a livello a Bellano o puntare tutto sullo svincolo di Piona?
In consiglio provinciale lunedì 24 sarà ancora la tormentata statale 36 a rubare la scena. C’erano due ordini del giorno iscritti per la seduta: quello del consigliere dell’Udc Paolo Bettiga che proponeva lo studio di fattibilità del completamento dello svincolo di Piona e quello di Christian Malighetti (Pdl) e Paolo Arrigoni (Lega) che prendeva in considerazione soprattutto il miglioramento del collegamento della 36 alla provinciale 72 considerando l’eliminazione del “tappo” del passaggio a livello a Bellano, magari con un sovrappasso, come una misura importante per rendere più scorrevele ed efficace lo svincolo di Bonzeno, cioè la connessione tra le due arterie.
Ma in consiglio arriva invece un ordine del giorno condiviso dalla maggioranza e dall’opposione che rappresenta di fatto una sintesi tra le due posizioni. È il frutto di una lunga discussione avvenuta nella riunione dei capigruppo. Stante che la 36 dopo la grave crisi Monte Piazzo richiede soluzioni non più dilazionabili, sono tutti d’accordo sul completamento del peduncolo di Dervio, tanto più che l’Anas venerdì ha comunicato la sua disponibilità all’accesso in salita anche per i mezzi pesanti, mentre verrà realizzata una rotonda sulla strada provinciale per facilitarne l’imbocco. I soldi ci sono: si tratta dei 5 milioni di euro già stanziati per il progetto originario dello svincolo che forse, concretizzandosi la sua versione in chiave minore, potrebbero in parte essere risparmiati e riservati ad altre opere.
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