«Olimpiadi del 2026? Spero di essere in gara: chiuderei il cerchio»

Arianna Fontana, fuoriclasse azzurra di short track, si racconta a La Provincia

Casco nero, maschera da sci e giacca nera. Scarponi ai piedi e sci in mano. Arianna Fontana si è presentata così all’appuntamento alla base dell’impianto di risalita Cassana di Livigno.
Chi l’avesse incontrata nei giorni scorsi sulle piste del Piccolo Tibet, difficilmente l’avrebbe riconosciuta vista la tenuta da sciatrice, ma tolto il casco e gli occhiali, la chioma bionda e gli occhi color ghiaccio la rendevano inconfondibile.
Bella e rilassata la ventinovenne di Polaggia, otto volte medagliata alle Olimpiadi invernali nella specialità dello short track, in pista di buon ora per godersi la mini vacanza a Livigno, premio meritato dopo le fatiche della prima parte della stagione agonistica.
Al suo fianco, in versione snowboarder, il marito nonché suo tecnico personale, l’italo americano Anthony Lobello. Tra una sciata e l’altra la campionessa si racconta a La Provincia svelando ambizioni e progetti per il futuro.

L’intervista ad Arianna Fontana su La Provincia in edicola domenica 5 gennaio

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