Editoriali / Tirano e Alta valle
Domenica 17 Marzo 2019
Morì incinta di due gemelle: risarcita la famiglia
Raggiunto un accordo con la clinica Mangiagalli, i parenti di Claudia Bordoni hanno revocato la costituzione di parte civile al processo in corso a Milano
È stato raggiunto un accordo e sono state risarciti dalla clinica Mangiagalli di Milano il marito e i genitori di Claudia Bordoni, la trentaseienne originaria di Grosio morta insieme alle due gemelline che portava in grembo, nell’aprile 2016, nell’ospedale milanese. La transazione economica è stata formalizzata venerdì nel corso del processo a carico di una ginecologa e di una ostetrica, accusate di omicidio colposo. I parenti della vittima hanno così revocato la loro costituzione di parte civile e sono usciti dal procedimento, così come è uscito il Policlinico-Mangiagalli, citato come responsabile civile. L’udienza è poi andata avanti con l’ammissione delle prove ed è stata aggiornata al prossimo 6 maggio.
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