Editoriali / Sondrio e cintura
Lunedì 23 Dicembre 2019
«Messa di Natale, non ci sono scuse»
Celebrazione di mezzanotte anticipata alle 22 in ospedale e al Sacro Cuore - Un successo il presepe vivente L’augurio del vescovo monsignor Cantoni: «Quando si spengono le luci non vengano meno gesti di solidarietà vera»
Sabato sera alla Sassella e domenica pomeriggio nelle corti e nei vicoli di Scarpatetti la rappresentazione vivente della Natività seguita da tantissime persone, si conclude questa sera a San Rocco la celebrazione della Novena in preparazione al Natale, già terminata sabato alla Beata Vergine del Rosario e al Sacro Cuore.
Il “Canto delle profezie”, tipico dei nove giorni che precedono il Natale, sarà ancora proposto oggi nelle Messe delle 17 all’ospedale e dell 18 in collegiata.
Oggi e domani, nelle chiese cittadine c’è poi tempo per il silenzio e per la preparazione alla solennità che celebra la nascita del Figlio di Dio con la possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione. Sia oggi che domani, in collegiata, saranno disponibili dei sacerdoti dalle 8 alle 11 e dalle 15 alle 18. Al Sacro Cuore, in cappellina, ci si potrà confessare oggi, dalle 17 alle 18, e domani, dalle 15 alle 18. Stesso orario, domani, anche alla Beata Vergine del Rosario, mentre a San Rocco le confessioni saranno dalle 9,30 alle 12 e dalle 17 alle 18.
Nel pomeriggio di domani ci saranno poi le prime celebrazioni natalizie con la Messa della vigilia, che sarà celebrata alle 18 in collegiata e alle 18,30 a San Rocco. Quindi, si passerà alle Messe “della Notte”, le prime delle quali saranno celebrate alle 22 nella cappella dell’ospedale e - novità di quest’anno - anche al Sacro Cuore. «In questa scelta siamo in buona compagnia - ha spiegato l’arciprete, don Christian Bricola -, in quanto già papa Benedetto aveva anticipato la Messa in San Pietro; inoltre, nelle parrocchie dove hanno già anticipato l’orario c’è stato un aumento di partecipazione. Infine, così facendo in città aumenteranno le possibilità per andare a Messa a Natale e quindi, speriamo, diminuiranno le scuse per perderla. Ma questo non dipende dall’ora, ma dalla voglia».
Secondo l’orario suggerito dal messale, nella tradizione italiana, le Messe rimarranno invece a mezzanotte alla Sassella, a San Rocco, alla Beata Vergine del Rosario e in collegiata. Qui, la liturgia sarà preceduta, a partire dalle 23,30, da un’elevazione spirituale di canti natalizi proposta dalla Corale Rusca.
Il giorno di Natale, mercoledì, le Messe in città saranno celebrate secondo il consueto orario festivo. In collegiata, dove alle 17,30 sono in programma anche i vespri, alle 8, alle 10,30 e alle 18. Sarà invece sospesa, in tutto il periodo delle feste, la celebrazione delle 20. A San Rocco le Messe saranno quattro: alle 8,30, alle 10, alle 11,15 e alle 18. Alla Beata Vergine del Rosario la celebrazione solenne sarà alle 10, come pure al Saro Cuore, dove ci sarà poi una Messa anche alle 17,30. Si celebrerà anche alla Sassella, alle 8,45, e nella cappella dell’ospedale, alle 17.
Giovedì, nel giorno festivo dove la Chiesa ricorda il primo martire, Santo Stefano, le Messe saranno alle 8, alle 10,30 e alle 18 in collegiata, alle 8,30, alle 10 e alle 18 a San Rocco, alle 17 all’ospedale e alle 17,30 sia alla Beata Vergine del Rosario che al Sacro Cuore.
Il vescovo, monsignor Oscar Cantoni, ha augurato ai fedeli della Diocesi «un Natale ricco di stupore», per essere capaci di commozione «davanti al tanto bene che la presenza di un Dio solidale con l’uomo continuamente genera. La grazia di Dio Padre, che si dà come amore senza condizioni attraverso il suo Figlio Gesù, Dio con noi, attraverso il suo Spirito, trasforma il cuore stesso dell’uomo in un vero cuore di carne. Da qui una vicinanza amica, uno sguardo di compassione, gesti di tenerezza, di solidarietà vera, che non vengono meno, anche quando le luci (artificiali) del Natale consumistico si spengono inevitabilmente, passata la festa».
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