Editoriali / Merate e Casatese
Sabato 14 Settembre 2013
Merate, inghiotte un sassolino
Operato al Mandic per toglierlo
E’ successo a un bambino di cinque anni. Lì per lì i genitori non si sono preoccupati , ma visto che il corspo estraneo non è stato espulso per così dire in modo naturale, dopo qualche giorno hanno portato il figlio al Pronto soccorso. Dove le hanno tentate tutte prima di decidere per la sala operatoria
Ha ingoiato un sassolino di oltre due centimetri mentre giocava. Quando i genitori se ne sono accorti, hanno sperato che il corpo estraneo fosse espulso, per così dire, naturalmente. Dopo qualche giorno, però, non essendo accaduto quello che tutti speravano, hanno fatto ricorso al pronto soccorso di Merate. Alla fine, il bimbo di 5 anni è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione del sassolino.
La vicenda risale a metà settimana quando, dopo alcuni giorni di paziente attesa, i genitori del bambino si rendono conto che quel sassolino largo due o tre centimetri, come indicato dal piccolo con le sue manine, non uscirà dal corpo del loro bambino.
Temendo conseguenze, decidono allora di portare il piccolo al pronto soccorso. Gli esami radiografici ai quali il piccolo viene sottoposto confermano che il sasso è al suo posto e che la forma e la grandezza dello stesso non promettono nulla di buono.
Per estrarlo, i medici le tentano tutte. Sottopongono il piccolo anche a un tentativo di prelievo per via endoscopica. Le dimensioni del sassolino, però, soprattutto in relazione al corpo del bambino, sono troppo grandi. Alla fine, non essendoci alternative, il bimbo viene quindi condotto in sala operatoria. Operato dall’equipe del dottor Marco Bernardi, il piccolo ora sta bene. Per riprendersi, dovrà aspettare ancora qualche giorno. Ma è probabile che d’ora presterà maggior attenzione ogni volta che giocherà con i sassi. n
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