In queste ore i lavoratori stanno votando per l’approvazione della proposta del contratto di secondo livello
Sono i 280 dipendenti della Carcano, una delle imprese italiane più importanti nella lavorazione dell’alluminio in fogli. Sindacati e azienda hanno raggiunto l’accordo venerdì.
Quindi oggi potrebbe concludersi una pagina complessa per l’azienda che è la quarta realtà produttiva più dinamica e vitale del territorio, con un fatturato che si aggira attorno ai 180 milioni di euro.
Il rinnovo contrattuale è partito questo inverno con una frammentazione delle proposte di Fim e Fiom che solo in un secondo momento sono riuscite a presentare una piattaforma unitaria all’azienda, che l’aveva accolta con freddezza.
L’intenzione della proprietà era quella di portare a Mandello un contratto di secondo livello simile a quello firmato a Delebio, dove si trova il laminatoio. Ma i sindacati avevano respinto tale iniziativa per via della diversità di attività industriali.
La parte fissa del premio porterà nelle tasche dei dipendenti un premio annuo di 1.500 euro, somma che potrebbe crescere al raggiungimento degli obbiettivi previsti dall’azienda.
Inoltre nell’accordo è stato inserito un progetto per rendere più flessibile l’orario di lavoro degli impiegati, una modalità di riscatto del tfr più semplice, la possibilità per gli interinali di avere mensilmente una quota del premio complessivo spettante ai dipendenti e un numero maggiore dei permessi annui retribuiti a disposizione dell’azienda.
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