Editoriali / Lecco città
Lunedì 24 Febbraio 2014
Littizzetto “sposa” Fazio
con l’abito di Antonio Riva
E’ made in Lecco il vestito indossato sabato sera al festival di Sanremo dalla conduttrice; creato dal noto stilista delle dive Antonio Riva con showroom in via Aspromonte
LECCO
E’ “made in Lecco” l’abito da sposa indossato sabato sera da Luciana Littizzetto al festival di Sanremo.
Creato dal noto stilista delle dive Antonio Riva con showroom in via Aspromonte.
Un abito in raso bianco con “bustier” da cui spunta un ricco pizzo operato che copre le maniche, il tutto coordinato ad un velo che copre il viso, in un gioco tra classico e moderno, dove lo stilista ha puntato sull’equilibrio delle proporzioni creando un abito d’effetto. Ieri sono stati tanti i commenti positivi sulla pagina Facebook dello stilista, che ha ricevuto complimenti per il suo lavoro, per l’abito di Sanremo e per tante altre creazioni, di cui la gran parte nate proprio a Lecco.
E se per molti l’edizione 2014 del festival passerà alla storia per le critiche e le polemiche, per i lecchesi sarà invece da ricordare per il video di Francesco Renga “Vivendo adesso” girato a Malgrate, al bed and breakfast la “Casa sull’albero”: un vero e proprio spot turistico per il territorio, con scorci tra lago e montagna, tanto che l’assessore Armando Volontè è intenzionato ad invitare Renga al più presto.
Sanremo 2014 verrà ricordato anche per l’abito firmato da Antonio Riva. Un abito da favola. Un inizio col botto sabato sera con Terence Hill nei panni di don Matteo che ha “sposato” Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, ormai copia fissa oltre che sul palco dell’ Ariston, anche nel programma “Che tempo che fa” in onda su Rai 3.
Il don Matteo di una delle fiction più seguite è stato chiaro: «Devo sposare due ragazzi, non possono fare a meno l’uno dell’altro». Fazio, guardando la moglie presente in teatro, ha avuto solo il tempo di rispondere: «La conosco da tanto tempo, ma la sposo». La Littizzetto rimarcando il suo amore per il maestro Vessicchio, ha subito avuto la battuta pronta: «Io sono già fidanzata con Peppone, se vuole faccio la sua perpetua ma sposare lui no. A proposito, non posso dire parolacce? Nemmeno pirla?».
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