Editoriali / Sondrio e cintura
Venerdì 07 Giugno 2019
Levissima diventa sempre più green
Rinnova l’impegno per l’ambiente: usa bottiglie con Bio-Pet e cura il risparmio energetico negli impianti
Lo scorso anno il Gruppo ha chiuso con un fatturato di 928 milioni, con un incremento del 4% rispetto al 2017
Levissima ha rinnovato il proprio impegno verso la salvaguardia ambientale in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, celebrata mercoledì e dedicata quest’anno a un tema particolarmente urgente: la lotta all’inquinamento atmosferico. E intanto il Gruppo Sanpellegrino cresce. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare i governi, il settore privato e le comunità a unirsi per esplorare le possibilità offerte dalle energie rinnovabili e le tecnologie verdi per migliorare la qualità dell’aria in tutto il mondo.
Levissima - che ha circa 250 dipendenti fissi e 60 stagionali - da oltre dodici anni concretizza il suo impegno attraverso diverse attività e progetti partendo dalla cura della montagna da cui proviene e dal territorio che la genera. Un esempio è la collaborazione con l’università di Milano per lo studio e la protezione dei ghiacciai italiani che ha portato alla pubblicazione del primo catasto dei ghiacciai su scala nazionale, per la condivisione di informazioni sullo stato di salute della “criosfera” (neve, ghiaccio e permafrost) italiana, per progettare strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Un altro importante progetto di ricerca è “Levissima Spedizione Ghiacciai” in collaborazione con il Dipartimento di Glaciologia dell’Università degli Studi di Milano, che ha l’obiettivo di monitorare l’evoluzione del ghiacciaio.
Levissima inoltre ricorre alla logistica verde per ridurre l’impatto ambientale: insieme a un utilizzo sistematico del treno che trasporta oltre il 40% dell’acqua minerale, negli ultimi anni ha introdotto mezzi alimentati a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile meno inquinante attualmente disponibile. Il progetto “Sharing Factory” di rinnovamento dello stabilimento di produzione e valorizzazione del territorio mette al centro il risparmio energetico e l’uso responsabile delle risorse, per renderlo sempre più integrato e rispettoso dell’ambiente in ogni fase della produzione. Inoltre Levissima conferma il suo impegno nella salvaguardia del pianeta anche con l’utilizzo di bottiglie con il 30% Bio-Pet, plastica di origine vegetale. L’azienda è stata la prima ad utilizzare questo tipo di bottiglie che nascono dalla lavorazione della canna da zucchero riciclabile al 100%, dando vita alla gamma Levissima Eco. Crescita della sensibilità verso l’ambiente, insomma, ma non solo. Il Gruppo Sanpellegrino ha chiuso il bilancio 2018 con un fatturato di 928 milioni di euro, con un incremento del 4% a valore rispetto all’anno precedente. Sono stati i brand internazionali a trainare le performance del Gruppo che ha realizzato il 56,9% del fatturato attraverso l’export. Le acque minerali San Pellegrino e Acqua Panna, ambasciatrici del made in Italy in oltre 150 Paesi nel mondo, sono cresciute a valore rispettivamente del 6% e del 10%. Nel 2018 San Pellegrino ha registrato un giro d’affari di 529 milioni di euro sui mercati internazionali, con un incremento del 8% rispetto al 2017.
Sul mercato domestico il Gruppo ha conseguendo un fatturato di 400 milioni di euro e confermando sostanzialmente i valori del 2017. Prestazioni positive anche in Italia per i brand San Pellegrino e Acqua Panna, che hanno registrato un incremento totale del 3% a volume, mentre Levissima e Nestlé Vera si sono attestati sui volumi del 2017. «Levissima investe molte risorse in innovazione e tecnologia, puntando sul rispetto dell’ambiente: come sindacato apprezziamo la capacità di dedicare attenzione a queste tematiche importantissime», osserva dalla Flai-Cgil Vittorio Boscacci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA