Editoriali / Lago
Mercoledì 24 Luglio 2013
Legambiente scrive a Nava
«Chiarezza su quei disagi»
Mastalli chiede risposte sul trasporto eccezionale e le lunghe code
«Perché non è stato sfruttato il passaggio via lago da Valmadrera?»
Non solo l’Anas è responsabile del caos viabilistico provocato nel tardo pomeriggio di venerdì dal passaggio del trasporto eccezionale.
Correa è anche la Provincia, visto che dopo il tragitto in Super 36 fino a Colico il carico è uscito al Trivio e ha percorso la Sp 72 fino a Dervio dov’era atteso al Cantiere nautico della Navigazione governativa.
C’è stata «negligenza» da parte di Villa Locatelli che avrebbe potuto almeno suggerire l’alternativa: il trasporto via lago da Valmadrera. Pierfranco Mastalli, presidente di Legambiente di Lecco, ha scritto e consegnato ieri una lettera al presidente provinciale Daniele Nava.
«I recenti contrattempi e ingorghi sulla Ss 36 e sulla Sp 72 causati da un trasporto eccezionale con meta il Cantiere nautico della Navigazione governativa di Dervio ci fanno sorgere un dubbio e una richiesta di chiarimento. Perché –domanda Mastalli - non è stato utilizzato il trasporto via lago, partendo dal porto di Parè di Valmadrera, uno dei pochi punti del Lario dov’è possibile praticare un trasbordo, con arrivo direttamente nel cantiere navale di Dervio?».
Applicando la spiccia filosofia di frate Cimabue, testimonial in un noto Carosello che si può ripassare facendo una puntatina alla mostra del Festival del fumetto di Dervio, Mastalli pone a Nava la domanda: «Verrà tenuta presente questa via alternativa in occasione di altri trasporti eccezionali?». Il passaggio in ore diurne del mezzo che portava un pezzo di scafo di una nuova motonave in montaggio a Dervio ha causato ritardi e ingorghi sulla Superstrada.
Altri particolari sull’edizione in edicola il 24 luglio de La Provincia di Lecco
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